Samantha Cristoforetti non sarà più la comandante della ISS
L’ESA (European Space Agency) ha fatto sapere che, diversamente da quanto programmato, Samantha Cristoforetti non sarà più la comandante della ISS (International Space Station). Sarebbe stata la prima donna europea al comando di una spedizione sulla ISS. Originariamente, come aveva annunciato a maggio 2021, l’astronauta sarebbe partita come capitano della Expedition 68, ma ora i piani sono cambiati. La missione non è stata cancellata e la Cristoforetti vi parteciperà comunque, a cambiare sarà solo il ruolo che ricoprirà a bordo della ISS. Infatti, a seguito di un aggiornamento nel programma di rotazione dell’equipaggio, Samantha Cristoforetti avrà il ruolo di leader del Segmento Orbitale Americano (USOS).
Samantha Cristoforetti non sarà più la comandante della ISS. Ecco perché.
La missione che porterà Samantha Cristoforetti e l’equipaggio di Crew4 sulla ISS, partirà con la capsula Dragon di SpaceX verso metà Aprile. Questa missione, però, sarà leggermente diversa da quanto programmato in origine. Infatti, l’italiana Samantha Cristoforetti non sarà più la comandante della ISS. Il ruolo dell’astronauta a bordo della ISS è cambiato: la Cristoforetti sarà il leader del Segmento Orbitale Americano. Ma qual è il motivo di questa variazione? Una semplice modifica nei programmi di rotazione degli astronauti a bordo della ISS. Secondo il programma originario, Samantha Cristoforetti e l’equipaggio di Crew4 dovevano partire durante la missione Expedition 67, per poi ritornare sulla Terra durante la Expedition 68. Proprio di quest’ultima, l’astronauta italiana avrebbe assunto il comando. Adesso, però, l’equipaggio di Crew4 rimarrà sulla ISS per un tempo ridotto e, di conseguenza, la Expedition 68 comincerà dopo il ritorno a casa della Cristoforetti.
Il nuovo ruolo di Samantha Cristoforetti a bordo della ISS
Il ruolo della Cristoforetti sarebbe stato molto importante, anche perché l’astronauta sarebbe stata la prima donna europea al comando di una spedizione sulla ISS. Ora che Samantha Cristoforetti non sarà più la comandante della ISS, che ruolo ricoprirà? L’astronauta italiana, comunque, rivestirà un ruolo di altrettanto rilievo e di grande responsabilità: sarà la leader del Segmento Orbitale Americano (USOS). Questo segmento comprende moduli statunitensi, europei, giapponesi e canadesi della Stazione Spaziale Internazionale e la Cristoforetti avrà il compito di gestirli tutti. Un ruolo quasi al pari di quello di comandante della missione, con responsabilità molto simili.
Le dichiarazioni dopo la notizia
La gestione della rotazione dell’equipaggio a bordo della ISS, è affidata al Multilateral Crew Operations Panel (MCOP), un collettivo composto da rappresentati di ESA, NASA, Roscosmos, JAXA e CSA. In questo contesto, l’ESA è rappresentata dal capo dell’European Astronaut Center, Frank De Winne che afferma che non è insolito modificare i programmi di volo. La Stazione Spaziale, infatti, ha un traffico sempre crescente che deve essere coordinato attentamente e questo, a volte, richiede delle modifiche ai piani originari. Inoltre, De Winne commenta così la notizia:
Anche se questo significa che Samantha non sarà più il comandante della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), il Panel sostiene la sua approvazione come leader. Continuerà ad essere completamente addestrata per la posizione di comandante ed è stato concordato che, se il programma dovesse tornare a quello iniziale, entrerebbe in questo ruolo.
– Frank De Winne, capo dell’European Astronaut Center e rappresentante dell’ESA al MCOP
Dopo la notizia, l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti, dichiara:
Come membri dell’equipaggio, siamo pronti a contribuire secondo necessità. Sono onorato di servire come capo dell’USOS e questo ruolo include la maggior parte dei doveri che avrei avuto come comandante, ma riconosco anche che molte persone in Europa, soprattutto donne, sono state ispirate dalla prospettiva di avere la prima donna europea comandante della ISS. Mi dispiace che ciò non accada sul mio volo, ma stiamo selezionando una nuova classe di astronauti e sono fiducioso che questa classe includerà donne altamente competenti e motivate che saranno pronte, in un futuro, per svolgere ruoli di leadership.
– Samantha Cristoforetti