Alyssa Carson è diventata nota nel mondo dei mass media grazie alla sua determinazione nel voler diventare astronauta e raggiungere Marte. Parliamo di una ventenne che dinanzi a sé vede un solo obiettivo: arrivare dove pochi (o nessuno) hanno messo piede! Scopriamo di più su di lei, sulla sua storia e sui suoi obiettivi; e perché no, magari possiamo fare anche qualche riflessione su noi stessi.
Chissà se durante l’infanzia Neil Armstrong, guardando la Luna, immaginava di essere il primo uomo a mettervi il piede sopra. Bene, perché Alyssa Carson già nei primi anni di vita si era prefissata un obiettivo tutt’altro che semplice: raggiungere Marte.
Classe 2001, vanta già un’invidiabile esperienza nel mondo spaziale; infatti è stata la prima persona ad aver completato il programma Passaporto della NASA per esplorare lo spazio, ottenuto dopo aver visitato tutti i 14 centri dedicati all’aerospazio dell’agenzia, dislocati in 9 stati degli USA.
Un altro record la caratterizza: ad oggi è la persona più giovane ad aver concluso con successo l’Advanced Space Academy, dove ha partecipato in tutti e sette i campi organizzati dalla NASA. Potremmo definirli come campi scuola in cui viene presentato ai ragazzi il mondo dell’aerospazio, sfruttando un approccio molto pratico. Infatti, tra le altre attività spiccano:
Queste esperienze hanno sicuramente contribuito alla formazione della nostra potenziale esploratrice degli astri, ma la sua formazione non si ferma alle esperienze più giovanili. Con il traguardo ottenuto si è guadagnata l’abilitazione a partecipare ad un volo di ricerca suborbitale nel contesto del progetto Possum (Polar Suborbital Science in the Upper Atmosphere); si tratta di aziende private che mirano a studi scientifici sugli strati più alti dell’atmosfera.
Sicuramente, stando al papà ci sono tutte le possibilità di vederla su una rampa di lancio, considerando la reazione di Alyssa dopo aver visto un episodio di “The Backyardigans”, in italiano “gli Zonzoli”. Infatti tematica di uno degli episodi era proprio raggiungere il nostro vicino di Sistema Solare, Marte appunto. Ancora è presto per vedere qualcuno partire, ma qualcuno (Elon Musk) già progetta in grande e Alyssa Carson potrebbe vestire la tuta da astronauta e approfittare di un passaggio per Marte.
Oggi Alyssa Carson prosegue nel suo percorso di studi incentrato sul mondo aerospaziale: frequenta il Florida Institute of Technology FIT dove rivolge il suo interesse nel campo dell’astrobiologia. Stando alle sue dichiarazioni ora concentra le sue forze nell’università e anche la NASA ha confermato che attualmente Alyssa non fa parte del programma di addestramento dell’agenzia spaziale americana.
I requisiti per essere selezionato esploratore dell’universo richiedono di essere in possesso di una laurea STEM (Science, Technology, Engineering and Mathemathics), supportati successivamente da un’esperienza lavorativa di almeno 3 anni. La strada risulta ancora lunga per la nostra apprendista Astronauta, ma Alyssa Carson intanto prepara le basi che probabilmente un giorno la porteranno all’interno di uno spacecraft.
Altro esempio, stavolta tutto italiano, arriva da Linda Raimondo; anche lei ha come obiettivo raggiungere traguardi stellari, ispirandosi ad esempio alla magnifica carriera da astronauta di Samantha Cristoforetti.
Solo 21 anni ma già molto attiva nel mondo della divulgazione scientifica per bambini: all’attivo vanta la pubblicazione di un libro “Tra le stelle e un po’ più in là” che avvicina i più piccoli al mondo spaziale; in più la conduzione di trasmissioni educative su Rai Gulp.
Nel 2018 ha vinto il concorso indetto dall’ESA “Space Exploration Master” insieme ad un altro studente. L’obiettivo era proporre innovazioni che potessero portare vantaggi all’industria aerospaziale. I due ragazzi hanno così sviluppato un lander che riuscisse a raccogliere campioni di roccia extraterrestre.
Attualmente Linda studia fisica all’università di Torino, e come per Alyssa non possiede i requisiti per accedere al concorso per astronauti dell’ESA. Similmente controparte americana, l’agenzia europea richiede una laurea STEM con successivi 3 anni di esperienza.
Qualche tempo fa Alyssa Carson affidava al web il suo pensiero:
Mi piacerebbe andare su Marte perché è un pianeta in cui nessuno è stato prima. Ha circa le stesse dimensioni della Terra e ci sono delle calotte di ghiaccio in cima e in fondo a Marte. Questo significa che c’è acqua su Marte. Potrebbe essere la nostra prossima Terra. Pensate a tutte le cose che ci sono nello spazio.
Alyssa Carson
Due ragazze, due bellissimi messaggi di come la determinazione possa far raggiungere importanti traguardi e gettare le basi per un solido futuro. Risulta chiaro come nel mondo aerospaziale non ci siano differenze culturali e sociali tra persone; un ambiente sempre più lontano da discriminazioni e alla portata di chiunque mostri impegno e serietà. Speriamo che queste due esperienze possano invogliare le nuove generazioni verso il mondo aerospaziale.
Alla luce dei recenti progressi e scoperte ottenuti ultimamente nel campo dell’esplorazione spaziale, queste parole non possono che acquisire maggiore valore. Se pensiamo alla storia, la ricerca dell’ignoto fa parte dei desideri più profondi dell’animo umano, l’Universo rappresenta, in larga parte, ancora un qualcosa di sconosciuto e come esseri umani abbiamo l’obbligo morale di esplorare per capire, senza tralasciare tutti i benefici che deriveranno e sono già derivati dall’esplorazione spaziale.
Alyssa Carson con la sua voglia di indossare la tuta da astronauta rappresenta quella volontà di conoscenza che ci accomuna e che ci rende capaci di compiere imprese straordinarie, ciò vale per tutti i campi del sapere. Non possiamo altro che prendere ad esempio la sua determinazione e impiegarla nel nostro lavoro, nelle nostre passioni e nei nostri obiettivi. Ciò sicuramente renderà migliori noi stessi e contribuirà ad un mondo migliore.