Perseverance ha registrato il suo suono nello spazio
Il rover della NASA Perseverance, in viaggio verso Marte, ha registrato il suono dei suoi sistemi nelo spazio
Perseverance è il primo rover della NASA ad essere dotato di microfoni. Durante il suo viaggio verso Marte, che raggiungerà nel febbraio 2021 in compagnia del primo veicolo ad elica (Ingenuity), ha registrato il suono dei suoi sistemi. Lo scopo è quello di registrare, per la prima volta, le sequenze di entrata, discesa e atterraggio, dallo “scoppio” prodotto dal mortaio che rilascia il paracadute ai motori che consentiranno un atterraggio controllato, compreso il contatto delle ruote del rover che scricchiolano sulla superficie del pianeta rosso grazie allo strumento Entry Descent and Landing (EDL).
Un secondo microfono invece sarà utilizzato per registrare il suono prodotto dal laser dello strumento SuperCam, ed è chiamato appunto SuperCam Microphone; nello spazio, come noto, non è possibile ascoltare suoni così come intendiamo: questo perché non sono presenti “mezzi di trasmissione” che consentono alle onde sonore di propagarsi. Tuttavia è possibile sonificare un insieme di elementi, come vibrazioni, rumori meccanici o ancora emissioni elettromagnetiche (come nel caso dei pianeti. L’audio che stiamo per ascoltare, della durata di 60 secondi, è stato registrato il 19 ottobre scorso, durante un controllo in volo del sistema di telecamere e microfoni.
Perseverance ci fa ascoltare la sua voce
Il file audio che abbiamo ascoltato è stato elaborato dall’azienda DPA Microphones di Alleroed, in Danimarca, che ha prodotto l’hardware del microfono EDL.
“Per quanto sia fantastico ascoltare un po’ di audio proveniente dai veicoli spaziali in volo, il file audio ha un significato più importante. Significa che il nostro sistema sta funzionando ed è pronto per provare a registrare parte del suono e della furia di un atterraggio su Marte” – ha dichiarato Dave Gruel, ingegnere capo per il sottosistema videocamera e microfono della missione Mars 2020.
“Ottenere il suono dall’atterraggio è un piacere, non un bisogno. Se non accade, questo non ostacolerà minimamente la missione del rover sul cratere Jezero. Se anche solo una parte della sequenza di atterraggio fosse catturata in audio, sarebbe fantastico” – aggiunge Gruel.
Il rover, il più sofisticato mai sviluppato fin ad ora, entrerà nell’atmosfera marziana il 18 febbraio 2021 alle 12:47 PST (15:47 EST), atterrando nei pressi del cratere Jezero 410 secondi dopo. Non ci resta che attendere e vedere se riuscirà nell’impresa di registrare il suono di un atterraggio!
Ecco cosa ci fa ascoltare il rover
Il suono che ascoltiamo viene prodotto dalla pompa di reiezione del calore del rover, collocata sul lato posteriore, e fa parte del sistema termico di Perseverance. Si tratta di uno strumento molto importante che permetterà al rover di mantenere le temperature adatte al funzionamento dei componenti durante le freddi notti sul pianeta rosso.
Come per i suoi predecessori, l’obiettivo principale della missione di Perseverance, costruito e gestito dal JPL-Caltech di Pasadena in California, resta la ricerca di segni di antica vita microbica. Il rover approfondirà gli studi sulla geologia del pianeta e il clima passato, aprendo così la strada all’esplorazione umana di Marte; sarà anche la prima missione a raccogliere e memorizzare roccia marziana e regolite.
Mars 2020 fa parte di un programma molto più ampio, che include anche le missioni sulla Luna in preparazione all’esplorazione umana del pianeta rosso.