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Monitorare l’inquinamento atmosferico con un sistema per le polveri lunari

Avete presente quando, al ritorno dalle vacanze al mare, anche dopo settimane, continuate a trovare granelli di sabbia nello zaino? I granelli di sabbia sono piccoli e si infilano dappertutto. Ecco, una cosa simile accade sulla Luna agli astronauti e alle strumentazioni. La polvere lunare può entrare dentro le apparecchiature causando danni. Inoltre, con le missioni Artemis, si pensa anche a futuri habitat lunari e le polveri si rivelerebbero un problema per la salute degli astronauti. La NASA, durante gli studi al riguardo, ha notato di poter monitorare l’inquinamento atmosferico con un sistema per le polveri lunari. Infatti, la stessa tecnologia ideata per tenere sotto controllo la polvere della Luna, Space Canary, può essere sfruttata qui sulla Terra.

Monitorare l’inquinamento atmosferico con un sistema per le polveri lunari è possibile e ci migliorerà la vita.
Credit: NASA

Gli effetti collaterali della polvere lunare

La polvere lunare può causare vari danni e di questo se ne accorsero già durante le missioni Apollo, dove questa danneggiò parecchie strumentazioni della missione Apollo 17. La polvere è molto sottile e abrasiva, per questo motivo si infilò dentro le attrezzature, come le fotocamere, e graffiò sensibilmente i caschi degli astronauti. Inoltre, provocò problemi anche agli astronauti stessi, come Harrison Schmitt, che descrissero l’effetto sul loro corpo come “febbre da fieno lunare” con starnuti, lacrimazione e mal di gola. Un raffreddore lunare. Quest’effetto indesiderato suscitò giustamente preoccupazione e curiosità, portando la NASA a concentrarsi su quest’aspetto. Così, dalla necessità di misurarne i livelli e di progettare sistemi filtranti, hanno scoperto di poter monitorare l’inquinamento atmosferico con un sistema per le polveri lunari.

Monitorare l’inquinamento atmosferico con un sistema per le polveri lunari è possibile e ci migliorerà la vita.
Credit: NASA

Space Canary contro l’inquinamento atmosferico

Vari studi sul controllo delle polveri lunari sono stati condotti nel programma Next Space Technologies for Exploration Partnerships (NextSTEP) della NASA. Gli esperti hanno svolto un lavoro necessario per definire le linee guida sulla progettazione di futuri moduli e stazioni lunari. In questo panorama, Lunar Outpost Inc. è emersa tra tutte le aziende per aver progettato un sensore di qualità dell’aria, con applicazioni anche sulla Terra. Questo sistema si chiama Space Canary. È un sistema alimentato da energia solare e ha il compito di misurare i vari inquinanti come particolato, monossido di carbonio, metano e anidride solforosa. Le misurazioni vengono effettuate in continuazione e ogni minuto vengono inviate ad un cloud e, poi, messe in un database. Il processo di analisi descritto, però, è quello pensato per un habitat sulla Luna. Sulla Terra, all’esterno, queste letture sono più complicate in quanto affette da vento e umidità. In questo senso, Payne Institute for Public Policy della Colorado School of Mines ha affrontato uno studio per migliorarne le caratteristiche. Ora è possibile monitorare l’inquinamento atmosferico con questo sistema per le polveri lunari.

Monitorare l’inquinamento atmosferico con un sistema per le polveri lunari è possibile e ci migliorerà la vita.

Dalla Luna alla Terra: come monitorare l’inquinamento atmosferico con un sistema per le polveri lunari

Lo Space Canary è, quindi, un ottimo sistema di misurazione degli inquinanti. Ma, quali vantaggi porta qui sulla Terra? Risposta breve: moltissimi. Per la risposta un po’ più lunga, invece, dovete pensare che viene già utilizzato in 15 Paesi per salvaguardare la salute di tanti lavoratori di vari settori. Prendiamo, ad esempio, i vigili del fuoco che durante le loro azioni subiscono significative intossicazioni da monossido di carbonio. Questo è un rischio del mestiere che grazie a Space Canary può essere ridotto. La strumentazione rileva dove e quando i livelli di monossido di carbonio sono eccessivi e, così, dà la possibilità di proteggersi adeguatamente.

Anche le città, soprattutto le metropoli, sono un luogo dove Space Canary è necessario. Misurando i livelli d’inquinanti nelle zone urbane, i soggetti a rischio possono essere maggiormente tutelati nei luoghi più inquinati. Inoltre, è un ottimo modo per sensibilizzare la popolazione.

I dati raccolti nelle industrie petrolifere e del gas, forniscono prove dell’efficacia dei controlli ambientali. In questo modo, aumenta la sicurezza ed è possibile intervenire tempestivamente.

Insomma, monitorare l’inquinamento atmosferico con questo sistema per le polveri lunari porta un sacco di vantaggi in vari settori della società.