I cittadini europei hanno risposto con molto entusiasmo e partecipazione alla nuova selezione per diventare astronauti dell’Esa. L’agenzia spaziale ha aperto un nuovo processo selettivo dopo quello del 2008 in cui sono stati selezionati gli astronauti italiani Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti.
Le persone selezionate saranno protagoniste della nuova era dell’esplorazione e della ricerca spaziale. I prescelti lavoreranno a fianco degli astronauti del corpo attuale e nelle strutture dell’Esa. Una volta addestrati, prenderanno parte alle missioni spaziali del futuro che vedono Luna e Marte tra i principali obiettivi.
L’agenzia europea ha alimentato l’entusiasmo per questo nuovo processo di selezione sin dall’inizio. L’utilizzo dei social media ha permesso all’Esa di coinvolgere molte persone in tutta Europa cosi da iniziare un percorso che porterà i migliori a rappresentare la nostra comunità nello spazio.
In questa campagna Esa ha voluto incentivare le donne a candidarsi per queste posizioni per cercare di lanciare un importante messaggio relativo alla figura femminile nei campi scientifici. Inoltre, anche il Parastronaut Feasibility Project è stato lanciato dall’agenzia per rendere protagonisti i disabili nel settore spaziale e promuovere ancora una volta la diversità come valore chiave.
Il 18 giugno si è chiusa la possibilità di effettuare la propria application al bando. Da questa data le prime analisi hanno evidenziato un importante coinvolgimento di tutta la popolazione europea. Più di 22 mila persone hanno completato l’application per diventare astronauti. Questo dato è incredibile e si pensa che nel 2008 il dato ammontava a 8413 iscrizioni completate.
5400 candidature sono arrivate da donne. Questo rappresenta il 24% del totale che va a migliorare il dato del 2008 in cui solo il 15.5% delle candidature è stato effettuato da donne. A questo punto della selezione, più di 200 persone si sono candidate per la posizione del Parastronaut Feasibility Project. La selezione del 2021 rappresenta la prima in cui ESA ha coinvolto aspiranti astronauti con disabilità. Colui che vincerà il processo di questa selezione, collaborerà con l’agenzia per capire quali sono le risorse necessarie per lavorare come membro di una futura missione spaziale.
Le candidature sono arrivate da rappresentanti di tutti gli stati membri e associati. Tra questi spicca il nome della Lituania che è recentemente diventata membro associato dell’agenzia.
Per quanto riguarda i dati relativi agli stati:
I numeri di tutti gli altri stati possono essere consultati a questo link.
Da questo punto in poi, i selezionati dovranno fronteggiare un processo selettivo che si svilupperà su sei diverse fasi. Il percorso si concluderà nel tardo 2022 quando l’agenzia sceglierà i migliori. Le prime tre fasi sono processi di screening. Durante queste fasi, ESA valuterà le application e i documenti ricevuti. Tra questi, anche il questionario compilato come richiesto durante la candidatura verrà analizzato.
L’agenzia notificherà ogni candidato ad ogni step comunicando l’esito della propria candidatura. Il percorso totale durerà circa un anno e mezzo. Il direttore generale dell’ESA Josef Aschbacher ha affermato di essere orgoglioso di come la campagna abbia attratto i cittadini della comunità europea. Lo stesso Aschbacher vede la campagna di selezione come un’ importante sfida per selezionare i migliori candidati che rappresenteranno l’Europa nello spazio:
Selezionare quattro astronauti, una riserva e un astronauta con disabilità fisiche rappresenta una grande opportunità per tutti i candidati. Nonostante questo, come visibile dai numeri, c’è un estrema competizione per aggiudicarsi i posti disponibili.
Josef Aschbacher
L’ESA renderà pubblici anche i numeri finali del processo selettivo non appena questi saranno disponibili. L’obiettivo dell’agenzia è quello di rappresentare al meglio tutta la società europea. Il processo di selezione è appena cominciato e sembra essere più competitivo che mai!