Boeing 737 MAX: arriva la primavera con il nuovo ordine?
Quando si dice nascere sotto una cattiva stella… Lo sanno bene i progettisti della casa di Seattle che hanno visto il loro aereo affrontare una profonda crisi. É forse il momento della quiete dopo la tempesta per Boeing che ha ricevuto un ordine importante per il 737 MAX: alcune compagnie low cost sembrano riporre ancora la fiducia nell’ultima generazione di 737 per rinnovare le loro flotte.
Tra un illustre retaggio e un recente passato disastroso
Il B737 rappresenta il modello di aeroplano più venduto della storia e il 737 MAX doveva proseguire, almeno nei piani, la scia degli antenati. La quarta generazione di 737 prometteva bene prima del disastro del 2018 in Indonesia; da lì cominciano i primi sospetti riguardanti la sicurezza del nuovo velivolo. Dubbi che diventano certezze l’anno successivo: nel 2019 un altro disastro in Etiopia costringe le autorità di tutto il mondo alla messa a terra dell’aereo.
Arriva il 2020, i problemi dovuti principalmente alla logica di funzionamento dell’MCAS trovano la strada della soluzione; ma ecco arrivare la pandemia da Covid-19 che mette in ginocchio il mondo dell’aviazione. In tutti i Paesi il traffico aereo viene limitato e il settore comincia a subire ingenti perdite; intanto in casa Boeing non arriva più nessun ordine per il 737 MAX.
Nel 2021 la primavera non solo porta la speranza di lasciarsi alle spalle la pandemia attraverso i nuovi vaccini; ma anche EASA approva le modifiche apportate al 737 MAX che così riottiene l’abilitazione al volo. La ripresa dei viaggi non è immediata, nonostante ciò le compagnie delineano le strategie per i prossimi anni di operazioni e in questo futuro rientra il 737 MAX…
Nuovi ordini per il 737 MAX: passata è la tempesta?
Già a fine 2020, la miccia che potrebbe accendere la fiamma del riscatto del Boeing 737 MAX arriva dall’Europa: Ryanair annuncia di aver ordinato 75 nuovi velivoli. La più grande compagnia del Vecchio Continente con questo ordine raggiungerà così quota 210 Boeing 737 MAX 8-200: si tratta della variante più capiente del velivolo con 197 posti a sedere.
Il CEO di Ryanair si è detto molto fiducioso del fatto che i passeggeri apprezzeranno il nuovo velivolo: più capiente, silenzioso e con un minor impatto ambientale. Rispetto ai modelli già in uso dall’operatore il 737 MAX dovrebbe prevedere un risparmio di carburante del 16%, impattando direttamente sul portafoglio dei viaggiatori:
“I nostri clienti adoreranno le tariffe più basse, che questi velivoli consentiranno a Ryanair di offrire a partire dal 2021 e per il prossimo decennio; poiché Ryanair guiderà la ripresa delle industrie dell’aviazione e del turismo in Europa“
Michael O’Leary, CEO di Ryanair Group
La fiamma è viva: Southwest Airlines commissiona il più grande ordine di Boeing 737 MAX
A fine marzo si apprende la notizia che può ribaltare le sorti del 737 MAX: la più grande compagnia low-cost al mondo avanza l’interesse per arrivare ad acquisire più di 600 Boeing 787 MAX in 10 anni. Southwest Airlines ha effettuato un ulteriore ordine per 100 modelli, opzionando 155 ulteriori aeromobili tra il Boeing 737 MAX 7 e Boeing 737 MAX 8.
Il nuovo ordine conferma quelli effettuati in precedenza per la stessa categoria di aeromobile; ad oggi Southwest Airlines ha una flotta costituita dai più di 30 737 MAX e punta a sostituire la vecchia generazione 737 NG con i nuovi modelli MAX. Va ricordato che la compagnia è il vettore che utilizza più 737 al mondo, quindi la filosofia aziendale del “squadra che vince non si cambia” sarà la bussola del prossimo decennio.
L’obiettivo è quello di proseguire con la costruzione di una fitta rete point to point, soprattutto all’interno degli Stati Uniti. Il nuovo velivolo promette di migliorare i consumi di un 14% rispetto alla precendente generazione. Attenzione rivolta anche alla manutenzione attraverso strumenti come: Airplane Health Management, Maintenance Performance Toolbox e altri strumenti di navigazione digitale.
“Il 737 MAX offre ai dipendenti e ai clienti comfort di viaggio come una cabina più silenziosa, spazi più ampi per le cappelliere, posti a sedere con poggiatesta regolabili e più spazio in cucina per il servizio a bordo”
Mike Van de Ven, Chief Operating Officer di Southwest
La situazione sembra essersi ribaltata, probabilmente in casa Boeing la notizia ha rasserenato gli animi dopo la crisi che l’ha travolta negli ultimi anni. Con l’auspicata ripresa dei viaggi aerei avremo la prova empirica riguardo la sicurezza del velivolo; intanto possiamo affidarci alle rassicurazioni dei vari enti aeronautici. É il caso di chiderselo: una rondine fa primavera?