Il rover Perseverance della NASA trasporta anche oggetti simbolici
L’arrivo del rover Perseverance della NASA sul territorio marziano è previsto per l’otto febbraio 2021. Abbiamo già parlato in articoli precedenti degli obiettivi e delle caratteristiche del rover Perseverance e l’aspetto scientifico e tecnologico di questa missione è ben noto. Quello che forse alcuni non sanno, è che non vengono trasportati soltanto strumenti necessari agli studi che verranno effettuati. A bordo sono presenti anche immagini, oggetti, citazioni, che non hanno una funzione pratica ma solamente simbolica. Questa tradizione risale alla prima era spaziale e gli oggetti in questione si chiamano “festoni”, cioè decorazioni. Vediamo quali sono quelli a bordo del rover Perseverance.
Mastcam-Z: gli occhi del rover Perseverance
Jim Bell, che ha contribuito alla decorazione di quasi tutti i rover della NASA su Marte, ha progettato Mastcam-Z. Si tratta di una coppia di telecamere zoomabili che permetteranno agli scienziati sulla Terra di osservare il panorama marziano, catturando anche i colori della superficie. Inoltre, il calibro di queste telecamere permette di utilizzarle anche come orologio solare a scopi didattici. Anche su Spirit e Opportunity erano presenti due orologi solari simili con il motto “Due mondi, un Sole”. Invece il motto presente su Curiosity recitava “Su Marte per esplorare”. Sul rover Perseverance, l’orologio Mastcam-Z porta la scritta “Due mondi, un inizio”, in riferimento al fatto che sia Marte che la Terra derivano dalla stessa polvere protostellare. Oltre alla citazione, sono presenti anche dei disegni sull’orologio solare che rappresentano le prime forme di vita sulla Terra, in omaggio alla missione astrobiologica di Perseverance.
La geocache di Sherloc e SuperCam
Particolarmente speciale, è una moneta fatta dello stesso materiale dei caschi-visiere appartenente al target di calibrazione di Sherloc. Questo acronimo sta per Scanning Habitable Environments with Raman & Luminescence for Organics & Chemicals, e lavora insieme ad una telecamera chiamata Watson (Wide Angle Topographic Sensor for Operations and eNgineering). Ogni volta che Watson scatta una foto, questa diventa visibile nella galleria di Perseverance sul sito della NASA. SuperCam, invece, è uno strumento laser che colpisce le rocce e, misurando il vapore che ne risulta, misura la loro composizione. Al momento della costruzione, gli scienziati hanno anche scelto un particolare pezzo di meteorite, che in precedenza aveva fatto un viaggio di andata e ritorno dalla Stazione Spaziale Internazionale.
11 milioni di nomi e un memoriale Covid
Già con i rover Spirit e Opportunity, JPL aveva dato la possibilità alle persone di “arrivare” su Marte inviando i loro nomi trasportati in un microchip. Anche con Perseverance c’è stata questa occasione per coloro i quali volessero volare col pensiero su Marte e sono stati trasportati ben 11 milioni di nomi. Inoltre, poiché la pandemia del coronavirus ha segnato il 2020, la NASA ha deciso di ricordare tutte le persone che si sono impegnate nella lotta contro il virus. Tutti gli operatori sanitari che hanno aiutato chi ha avuto il virus, mettendo a rischio la loro vita, sono stati onorati dal team di Perseverance. A questo scopo, sul lato sinistro del rover si trova una piastra in alluminio. Su di essa, l’immagine della Terra sostenuta dal bastone di Asclepio, simbolo greco della guarigione e della medicina.