Nonostante i ritardi sulla tabella di marcia, sembra che la navicella Starliner di Boeing stia viaggiando spedita verso il suo primo lancio con equipaggio, in partnership con NASA.
La stessa NASA fa sapere che a partire dal 20 Dicembre prossimo potrebbe avvenire il secondo lancio di test senza equipaggio che spianerebbe la strada al volo con umani. Il precedente tentativo (avvenuto esattamente un anno prima del prossimo, il 20 Dicembre 2019) si era concluso in un parziale fallimento legato a un malfunzionamento del software di bordo che non ha permesso il rendez-vous con la ISS (la manovra di avvicinamento e successivo attracco alla Stazione Spaziale).
I lavori di aggiornamento del software e della stessa navicella sono proseguiti, seppur a rilento anche durante questi mesi di pandemia. Non sono mancati i ritardi, tanto che il lancio è slittato dal mese di Aprile almeno al prossimo Dicembre.
Ovviamente gli sforzi principali si sono concentrati nel tentativo di risolvere i problemi riscontrati durante il primo test dello scorso anno. In particolare il software team ha modificato il codice che ha generato il malfunzionamento che ha costretto la missione a tornare a terra senza poter attraccare la ISS. A suggerire le criticità, ha provveduto un team apposito che comprende ingegneri sia di NASA che di Boeing che ha stilato una lista di 80 implementazioni necessarie (al momento ne sono state svolte il 75 percento).
Per quanto riguarda il volo con equipaggio, questo è previsto non prima del prossimo Luglio. In particolare gli ingegneri stanno lavorando sul modulo dello scorso test per apportare le modifiche necessarie a renderlo idoneo al volo con umani. A breve verranno inseriti i sistemi di protezione (paracadute ed airbag) per la massima sicurezza dell’ equipaggio.
Gli astronauti scelti per la prima missione con umani sono Chris Ferguson (Boeing), Mike Fincke(NASA) e Nicole Mann(NASA). In questi mesi anche loro si sono divisi tra gli addestramenti per la missione e il lavoro con gli ingegneri per testare i nuovi software al simulatore. Ad esempio, si sono occupati di verificare che le nuove implementazioni software ai sistemi automatici, non intaccassero i comandi manuali usati in caso di emergenza.
Dopo il lancio con equipaggio di Space X, la partnership di NASA con aziende private prosegue con lo Starliner di Boeing e lo spazio si fa sempre più accessibile.