La superficie di Marte mostrata in un video in 4K
A cura di Caterina Triaca
Considerato uno tra i pianeti che più influenzano le idee di vita fuori dalla Terra, negli ultimi giorni Marte è stato al centro dell’interesse mediatico grazie a un video 4k della sua superficie apparso in rete ma anche grazie a una nuova missione. Qualche giorno fa, infatti, è avvenuto il lancio della sonda spaziale Al-Amal (Speranza) degli Emirati Arabi che raggiungerà la sua orbita tra sette mesi e da parte di Cina e Stati Uniti sono in programma ulteriori lanci.
La pubblicazione di un video che mostra la superficie di Marte in 4K contribuisce a concentrare l’attenzione sul Pianeta Rosso e permette di ammirarne le viste panoramiche con deserti caratterizzati da dune grandissime e terreni disseminati di rocce.
Perché il video non è stato realmente girato su Marte?
Il video è stato pubblicato sul canale YouTube ElderFox Documentaries, gestito da un team di appassionati dello spazio, e in pochissimo tempo ha raggiunto più di due milioni di visualizzazioni. Non si tratta di un video girato da un robot su Marte e poi inviato alla Terra perché questa operazione non è possibile, soprattutto nel caso di una risoluzione così alta. Infatti, nonostante la qualità ottica sia tra le più tecnologicamente avanzate che si possano ottenere su un rover al momento del lancio, la velocità di trasmissione dei dati sulla Terra non è sufficientemente elevata e l’invio di un video richiederebbe troppo tempo.
La velocità di trasmissione dei dati è di 2 kbps e solo quando la sonda Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) riesce ad essere agganciata da Curiosity si possono raggiungere i 2 MB/s. Questo però avviene soltanto per un intervallo della durata di 8 minuti quindi a parità di condizioni è più vantaggioso ottenere delle fotografie ad alta risoluzione piuttosto che un video, in modo tale da avere a disposizione un maggior numero di informazioni utili nell’unità di tempo.
Come è stato ottenuto il video 4K di Marte?
Non potendo girare un video direttamente su Marte, per realizzare la ripresa della superficie del Pianeta Rosso in 4K si è lavorato in modo diverso. L’operazione svolta è stata quella di montare in modo accurato e in serie tutte le fotografie ad alta risoluzione che sono state inviate dai rover in esplorazione sul pianeta nel corso degli ultimi anni. L’effetto che si ottiene è quello che avrebbe fornito una telecamera panoramica che sorvola la superficie marziana per mostrarne il panorama.
È presente anche la panoramica più grande e dettagliata fino ad ora. Si tratta di una fotografia di 1,8 miliardi di pixel ottenuta unendo oltre mille scatti effettuati dal rover Curiosity tra il 24 novembre e il 1 dicembre 2019.
Le immagini utilizzate provengono dalle fotocamere montate sui rover Opportunity, Spirit e Curiosity, inviati dalla NASA. Attualmente soltanto il rover Curiosity è ancora attivo e sarà raggiunto il prossimo anno dal rover Perseverance, mentre gli altri due hanno smesso di inviare segnali da Marte e nel video viene anche spiegato perché non sono più attivi.
Spirit e Opportunity
Spirit e Opportunity sono atterrati su emisferi opposti di Marte e sono considerati rover gemelli. Hanno avuto un ciclo vitale diverso, ma entrambi non sono più in funzione a causa dell’atmosfera del Pianeta Rosso.
Spirit, dopo sei anni di servizio, è rimasto intrappolato nelle dune di Marte e questo gli ha impedito di ricaricare le batterie che erano alimentate da pannelli solari.
Opportunity, invece, ha terminato la sua vita operativa dopo ben 14 anni, risultando così uno dei rover che è rimasto attivo per il più lungo periodo.
Grazie alle immagini spettacolari e ad altissima definizione ottenute dai rover è stato possibile per la prima volta creare un video in risoluzione 4K e avere così una delle esperienze più realistiche per quanto riguarda la superficie di Marte.