Airbus: maxi contratto da compagnia Indiana
Nei giorni scorsi Airbus ha ufficializzato un cospicuo contratto con il vettore indiano IndiGo: si tratta dell’ordine più grande mai ricevuto da una sola compagnia.
IndiGo: strategia commerciale vincente con Airbus
La compagnia indiana, fondata pochi anni fa, sta fornendo un contributo essenziale al rafforzamento delle connessioni aeree in tutta l’India. La frenetica crescita economica e demografica dell’intero paese prospetta una richiesta sempre maggiore di voli e a prezzi sempre più accessibili.
Con il contratto siglato, la compagnia richiede altri 300 velivoli, tutti di nuova generazione, portando a 730 il numero di ordini effettuati sui velivoli Neo.
IndiGo diventa uno dei più proficui clienti di Airbus: l’ammontare del contratto dei soli 300 nuovi velivoli si aggira, secondo alcuni analisti, intorno ai 33 miliardi di euro.
Dopo il primo A320neo, ricevuto nel 2016, la compagnia ad oggi consta della più grande flotta di velivoli della famiglia neo.
L’ordine in oggetto comprende per lo più A320neo, A321neo e A321XLR (Xtra Long Range); quest’ultimo modello rappresenta l’evoluzione del A321LR in termini di incremento del carico pagante, aumento del range a 4700 miglia nautiche (8700 chilometri) e un consumo di carburante in crociera inferiore del 30% rispetto alla precedente generazione.
I velivoli A321XLR verranno consegnati, secondo le previsioni attuali, nel 2023.
Declino Boeing
Le politiche intraprese recentemente dagli USA hanno portato all’applicazione di numerosi dazi sugli scambi commerciali con l’Unione Europea. In questo clima di tensione, il colosso aerospaziale con sede a Chicago si trova ad affrontare ulteriori gravi problemi sulla sicurezza dei propri velivoli.
La morte di 346 persone nei due disastri che hanno coinvolto il nuovo Boeing 737 Max 8 avvenuti, il primo nel mare di Giava (Ottobre 2018) e il secondo in Etiopia (Marzo 2019) ha costretto tutte le compagnie a mettere a terra le flotte dei 737 Max.
Come se ciò non bastasse, un mese fa, la compagnia australiana Qantas ha fermato un Boeing 737 NextGen a causa di crepe strutturali sull’attacco ala-fusoliera; poco dopo FAA (Federal Aviation Administration) ha emesso ordine di ispezione per tutti i NextGen che avessero superato i 30000 voli.
Il sorpasso di Airbus sulla storica azienda americana si evince soprattutto dai numeri pubblicati alle fine del 3° trimestre: oltre ad aver ricevuto altri 6650 ordini per la famiglia A320neo da più di 100 clienti, la società Europea consegna 571 velivoli, quasi il doppio dei 301 consegnati da Boeing.
In attesa, quindi, che l’azienda Americana ridefinisca i criteri di progettazione velivoli, al fine di tornare ai livelli di sicurezza che da sempre la hanno contraddistinto, è Airbus che festeggia di avere in mano il controllo del mercato globale.