EVA: prima camminata spaziale di sole donne
La prima donna a effettuare una camminata spaziale è stata Svetlana Savitskaya (Agenzia Spaziale Sovietica) nel Luglio del 1984, seguita da Kathy Sullivan (NASA) qualche mese dopo; da allora sono state 12 le astronaute che hanno completato 43 differenti EVA (Extra-vehicular activity).
EVA della NASA segna un nuovo record
Oggi, 18 Ottobre 2019, alle ore 13:50 Italiane, ha avuto inizio la prima camminata spaziale completamente al femminile, le cui protagoniste sono state Jessica Meir e Christina Koch, rispettivamente alla prima e quarta esperienza al di fuori di un velivolo spaziale.
Entrambe selezionate tra i candidati astronauti del 2013, il loro compito è quello di rimpiazzare una unità di controllo carica/scarica batteria esterna, installata durante una precedente EVA , che non è riuscita ad attivarsi; queste unità di controllo regolano i cicli delle nuove batterie a ioni di litio, il cui compito è quello di fornire il quantitativo energetico necessario alla ISS, durante i periodi di oscurità dei pannelli solari.
Il comandante in carica della stazione, Luca Parmitano, assisterà le due astronaute comandando il braccio robotico Canadarm2. Contemporaneamente, l’ingegnere di volo Andrew Morgan fornirà supporto per le tute e procederà alla chiusura e apertura del portellone.
La camminata, in effetti, doveva avvenire il 29 Marzo di quest’anno, in cui l’astronauta Christina Koch avrebbe dovuto avere come partner un’altra collega, la camminata fu però annullata per motivi “di abito”; sempre Koch sarà protagonista di un’osservazione sugli effetti di lunga durata sulla ISS, rimanendovi altri 11 mesi circa.
Questa è la camminata spaziale numero 221 effettuata in supporto della stazione spaziale e avrà una durata di circa 6 ore; una EVA completamente al femminile è un evento che ha un significato storico importante, in vista dei piani dell’agenzia di portare il prossimo uomo e la prossima donna sulla Luna entro il 2024 con il programma Artemis.
Per seguire dal vivo la camminata è presente la copertura video della NASA