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Sardegna: lanciato il primo razzo a propulsione ibrida

Al Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze del Salto di Quirra (PISQ), in Sardegna, ha avuto luogo il lancio di un sounding rocket. La facility è nata per la validazione della tecnologia di un motore a propulsione ibrida e dell’avionica di un futuro lanciatore aviotrasportato. La test facility per propulsori spaziali (SPTFSpace Propulsion Test Facility) è stata inaugurata lo scorso il 5 Ottobre 2021 a Perdasdefogu (Sardegna).

L’attività si inserisce nel percorso di Aviolancio in collaborazione con l’Aeronautica Militare. Essa delegata dalla Difesa ha il compito di fornire consulenza e supporto tecnico. A guida si pone il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) finalizzato allo sviluppo di una tecnologia abilitante di accesso autonomo allo Spazio. Il programma si inquadra nell’ambito di un accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CNR ed il Ministero della Difesa, siglato nel novembre del 2020. L’accordo è finalizzato allo sviluppo di un dimostratore tecnologico di lanciatore satellitare aviotrasportato in grado di portare piccoli satelliti in orbita LEO (Low Earth Orbit). Il lancio previsto dal programma è risultato un successo. Esso ha dimostrato la validità del nuovo tipo di soluzione tecnologica: la propulsione ibrida.

Video del lancio PISQ . Crediti: PISQ sezione cinematografica

Sviluppo del settore spaziale in Italia: Sardegna

L’attività rappresenta la naturale prosecuzione dello studio di eccellenza nel settore dell’aviolancio. L’obiettivo dell’Aeronautica Militare mira ad attività di ricerca e sperimentazione in questo ambito. Lo sviluppo di un micro-lanciatore dedicato ai nano/micro satelliti consente di potenziare i vantaggi offerti dalla realizzazione in piccole dimensioni delle tecnologie spaziali.  
Il lanciatore, è stato sviluppato e realizzato da alcune piccole e medie imprese nazionali (PMI) . Le stesse sotto il coordinamento del CNR, hanno integrato tecnologie innovative, confermando le potenzialità del settore delle ricerca tecnologica italiano.

Fondamentale il supporto delle strutture e del personale del PISQ. Esso ha garantito lo svolgimento delle attività di lancio e recupero in assoluta sicurezza ed in aderenza ai protocolli ambientali. L’Italia si classifica nella lista nel ristretto numero di Paesi in grado di disporre delle competenze e delle tecnologie per un accesso autonomo allo Spazio. In tale ambito è prioritario continuare nello sviluppo di sistemi di lancio aviotrasportato e di propulsione innovativi. 

L’Aeronautica Militare, rappresenta un attore di riferimento fondamentale nel panorama nazionale. I suoi punti di forza sono le peculiari competenze del proprio personale ed alla naturale vocazione all’innovazione tecnologica nel settore aero-spaziale,

Ufficio Generale per lo Spazio

Ufficio Generale per lo Spazio. Crediti: Aeronautica Militare

​L’Ufficio Generale per lo Spazio venne costituito nel 2017. Esso è l’articolazione dello Stato Maggiore dell’Aeronautica che si occupa di sviluppare le direttive per lo sviluppo delle capacità spaziali ed aerospaziali della Forza Armata. L’Aeronautica Militare ambisce a divenire il principale abilitante per l’accesso allo spazio grazie alle competenze consolidate nel settore aerospaziale. Usufruendo della formazione e lo sviluppo di precorsi d’eccellenza del proprio personale.

Il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra (PISQ), costituito nel 1956, comprende il Poligono a terra di Perdasdefogu (Ogliastra), sede del Comando, e il Distaccamento A.M. di Capo S. Lorenzo con il Poligono a mare. Il personale proveniente per il 50% dall’A.M., il 35% dall’Esercito Italiano e il 15% dalla Marina Militare. Ha il comito di assicurare l’esecuzione di prove sperimentali di missili e bersagli, di prove di qualifica per nuovi sistemi d’arma. Si tratta di prove di collaudo e verifica della qualità di produzione di serie degli armamenti. Svolge attività addestrative di unità nazionali ed estere e collabora con enti scientifici nazionali ed esteri.

Il Poligono dispone di una sofisticata rete di rilevamento dati, costituita da una catena di inseguimento radar e da sistemi di rilevamento ottici e telemetrici, che rappresenta una struttura unica nel suo genere in Italia. Dal PISQ dipende il Reparto Sperimentale e di Standardizzazione al Tiro Aereo (RSSTA) di Decimomannu (Cagliari).