P120C: l’accensione ha dato esito positivo
Il 16 luglio, lo Spazioporto europeo di Kourou nella Guiana Francese ha visto un esito più che positivo del nuovo motore europeo, sviluppato da Avio in collaborazione con Ariane Group: il P120C.
Tale prova è di importanza davvero cruciale per lo sviluppo dei futuri lanciatori! Il nuovo motore, infatti, è adatto a fungere sia da primo stadio del Vega-C, sia da Booster del futuro Ariane 6. Il motore è stato acceso per 140 secondi, il tempo necessario alla combustione completa dal decollo fino alla prima fase di volo: il test non ha evidenziato anomalie, anche se l’analisi completa richiederà diversi mesi.
Riguardo il successo di questo esperimento, si è espresso l’amministratore delegato di Avio, Giulio Ranzo:
Il P120C è un grande risultato tecnologico per le sue prestazioni uniche, frutto di una radicale innovazione, combinata con oltre 30 anni di esperienza nella propulsione solida grazie alla cooperazione tra Avio e Ariane Group. Le informazioni raccolte durante la prova, consentiranno agli ingegneri di confrontare i dati reali con quelli prodotti dai modelli al computer nei mesi scorsi in vista della prossima accensione prevista per la fine dell’anno
Le prove non sono finite qui. Sono, infatti, previste altre due accensioni prima del debutto nel 2019 nel Vega-C e nel 2020 con l’Ariane 6.
SCHEDA TECNICA
Attualmente, il P120C è il più grande motore a razzo a propellente solido mai costruito in un unico blocco. È composto da una grande struttura monolitica in composito (più precisamente in fibra di carbonio, così come il suo predecessore: il primo stadio del Lanciatore VEGA P80) che contiene il grano di propellente e funge contemporaneamente da camera di combustione. Lungo 13.5 m, largo 3.4 m e ha una massa di 153 t, di cui 142 di propellente per fornire una spinta di 450 tonnellate.
Ovviamente, in questi giorni, Avio e Ariane Group provvederanno ad analizzare i dati raccolti. Una cosa indubbia, però, è stato il contributo fondamentale da parte dell’Italia. Ricordate, non occorre andare necessariamente all’estero per trovare le eccellenze nell’ambito aeronautico e astronautico. Le abbiamo anche qui.
Fonti: avio.com; asi.it