Congiunzione tra Giove e Venere in arrivo, quando e come vederla
È in arrivo un evento imperdibile per gli appassionati di astronomia: una congiunzione strettissima tra Giove e Venere. L’evento sarà visibile anche ad occhio nudo soprattutto il 1° e il 2 marzo 2023. I due pianeti saranno visibili nel cielo come punti luminosi, e questa volta saranno facilmente distinguibili dalle stelle anche per i non esperti. La NASA inoltre ha comunicato che mentre è in corso la congiunzione tra Venere e Giove, la Luna crescente si trova vicino a Giove, mentre Venere è sotto di loro. Ci sarà quindi un bellissimo spettacolo di congiunzione tra i due pianeti e la luna, da non perdere. Dopo il 3 marzo la posizione dei pianeti sarà invertita, quindi Venere si troverà al di sopra di Giove.
Che cos’è una congiunzione?
Tra gli eventi astronomici previsti per il 2023 la congiunzione tra Giove e Venere è tra gli eventi più attesi. Si tratta di un evento in cui due o più oggetti celesti sembrano vicini se osservati dalla Terra. Una congiunzione può avvenire tra pianeti, tra stelle o tra stelle e pianeti. Si parla di congiunzione perché dal punto di vista dell’osservatore gli oggetti sembrano allineati. Non è detto che realmente sia così, ma è come appare la loro immagine dalla Terra. Venere e Giove in particolare sono i due corpi celesti più luminosi del cielo e quindi sono facilmente osservabili dalla Terra. Esistono due tipi di congiunzione. Il primo tipo è la congiunzione superiore, che si verifica se i due oggetti appaiono allineati rispetto alla Terra e al Sole e l’oggetto più lontano da noi si trova sullo stesso lato del Sole dell’altro oggetto più vicino. Il secondo tipo è la congiunzione inferiore, quando i due oggetti sono allineati rispetto alla Terra e al Sole ma con l’oggetto più lontano che si trova sul lato opposto del Sole rispetto all’oggetto più vicino.
La congiunzione di Venere e Giove del 1° marzo
Il 1° marzo potremo osservare una congiunzione strettissima tra i pianeti Giove e Venere. Vedremo poi il “sorpasso” di Venere su Giove e tutto sarà visibile a occhio nudo verso ovest, dopo il tramonto. Nei giorni successivi al “sorpasso”, previsto per il 2 marzo, vedremo i due pianeti sempre più vicini. Se le condizioni meterologiche saranno favorevoli, la congiunzione sarà visibile ovunque sulla Terra. Il 1° marzo si potrà osservare la presenza di due corpi molto luminosi rispetto agli altri, anche se già dai giorni precedenti è possibile osservare questo evento. I due pianeti inoltre sono chiaramente distinguibili. Il pianeta più luminoso è Venere, con un colore tendente a bluastro, mentre Giove è più piccolo e con una tonalità arancione. Con l’aiuto di un telescopio o un binocolo si potranno chiaramente distinguere e sarà possibile vedere anche i quattro satelliti principali di Giove: Io, Europa, Ganimede e Callisto.
Come vedere la congiunzione tra Venere e Giove
La congiunzione tra Venere e Giove è visibile anche a occhio nudo. Ma ovviamente con l’utilizzo di uno strumento di osservazione lo spettacolo sarà molto diverso perché si potranno vedere anche i satelliti di Giove e la fase di Venere. I due pianeti visti dalla Terra sembreranno quasi sovrapporsi, anche se in realtà ci sono circa 670 milioni di chilometri che li separano. Pur non essendo stelle, Venere e Giove sono altrettanto luminosi grazie all’effetto albedo. I pianeti, così come anche la Luna, riflettono la luce del Sole. L’albedo di Giove è pari al 41% mentre quello di Venere è pari al 70%. Nonostante la distanza dalla Terra riusciamo quindi a vederli come punti luminosi. Sono i due pianeti più luminosi del sistema solare. Quest’anno potremo vederli avvicinarsi fino al 1° marzo, quando saranno distanti di soli 0,52 gradi.
Quando vedere la congiunzione?
La congiunzione tra Giove e Venere è visibile dal 27 febbraio al 3 marzo, guardando verso ovest dopo il tramonto del sole. Quindi nell’emisfero boreale l’osservazione ideale sarà subito dopo il tramonto, intorno alle 18,30/19. Al contrario nell’emisfero australe l’orario di osservazione più adatto sarà subito prima dell’alba. La data migliore per godersi lo spettacolo è quella del 1° marzo, quando Venere e Giove saranno alla loro minima distanza apparente. Nelle aree urbane, con orizzonte coperto, i pianeti tramonteranno molto presto quindi è consigliabile osservarli appena il cielo inizierà a scurirsi. Nelle aree con orizzonte libero, per esempio le zone costiere, sarà possibile prolungare l’osservazione fino alle 20,30 circa.
Credit immagine di copertina: NASA