L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che l’8 febbraio, a Montreal, nella sede dell’ICAO, International Civil Aviation Organization, organismo dell’ONU che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 191 Nazioni, nell’ambito dei lavori del Committee on Aviation Environmental Protection (CAEP), il Comitato per la protezione ambientale nell’aviazione, è stato raggiunto un importante accordo per la definizione di uno standard internazionale che ponga un limite alle emissioni di CO2.
La decisione, che apre la strada al procedimento di adozione finale, è stata assunta dagli esperti internazionali del Comitato CAEP, di cui fa parte anche l’ENAC con una propria delegazione di specialisti.
La raccomandazione per l’adozione del nuovo standard di emissioni di CO2, sarà portata all’Assemblea Generale dell’ICAO nel prossimo mese di settembre, occasione in cui tutti gli Stati si esprimeranno, impegnando i propri Paesi a sostenere l’importante contributo che l’aviazione civile darà per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di pervenire alla crescita zero delle emissioni nel 2020.
Il nuovo standard sarà applicato ai progetti di nuovi aeromobili a partire dal 2020, mentre per quelli attualmente in produzione interesserà gli aeromobili in consegna già dal 2023. Lo standard approvato è particolarmente stringente e avrà un forte impatto soprattutto per gli aerei più grandi, incentivando l’uso delle migliori tecnologie e una maggiore efficienza nei consumi di carburanti.
L’obiettivo della raccomandazione è quello di garantire, nel momento dell’entrata in servizio degli aeromobili di ultima generazione, la riduzione globale delle emissioni di CO2 prodotte dal settore dell’aviazione civile.