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“Prima di metterci di nuovo il piede, dobbiamo ripulirla” | Pronto un concorso per farlo: in palio ci sono 3 milioni di dollari per la Luna

La Luna (Depositphotos foto)

La Luna (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Prima di tornare lassù, bisogna sistemare un bel po’ di cose: ecco cosa sta succedendo e in cosa consiste il progetto. 

Da un po’ di tempo, lo spazio non è più solo una roba da fantascienza. Le missioni verso la Luna, e oltre, stanno diventando sempre più reali, più vicine. Ma… c’è un piccolo dettaglio che spesso ci si dimentica: non possiamo lasciare tutto com’è. Se vogliamo tornarci – e starci per un bel po’ – dobbiamo iniziare a pensare a cose molto concrete. Tipo dove buttare la spazzatura.

Eh sì, perché lo spazio non è certo il posto più accogliente, e la Luna non ha bidoni in giro. Ogni oggetto portato lassù diventa un problema – o meglio, potrebbe anche diventare una risorsa, dipende da come lo si guarda. Gestire i rifiuti fuori dal pianeta è una sfida gigantesca, che impone un ripensamento completo del nostro modo di vivere (e consumare) anche qui sulla Terra.

Quello della sostenibilità nello spazio è un tema che sembra quasi assurdo, ma è più attuale che mai. Le prossime missioni, soprattutto quelle di lunga durata, avranno bisogno di essere super efficienti. Non si può sprecare nulla. Ogni cosa dovrà avere più di una vita. Più che una scelta, è proprio una necessità.

E qui entra in gioco anche un’altra questione: tutto ciò che inventiamo per lo spazio può avere un impatto anche quaggiù. Soluzioni pensate per ambienti estremi, se funzionano, potrebbero migliorare la gestione dei rifiuti nei nostri quartieri, nei paesi più isolati, ovunque. A volte basta cambiare prospettiva.

Obiettivo? Vivere meglio, qui e sulla Luna

Quello che la NASA spera di ottenere non è solo un sistema di riciclo più intelligente per i suoi astronauti, ma anche soluzioni applicabili qui sulla Terra. Roba piccola, locale, magari portabile ovunque, che possa cambiare il modo in cui gestiamo la spazzatura in tanti contesti diversi.

E alla fine, anche se il progetto parte dalla Luna, potrebbe tornare utile proprio nei nostri quartieri. Un bel giro, no? Ma in cosa consiste esattamente questo particolare “bando”? La sfida è ardua, ma in palio ci sono un sacco di soldi.

Illustrazione dell'iniziativa (NASA foto)
Illustrazione dell’iniziativa (NASA foto) – www.aerospacecue.it

Un bando per rivoluzionare il riciclo

Per provare a risolvere questo enigma, la NASA ha deciso di lanciare un concorso internazionale, il “LunaRecycle Challenge”. In palio ci sono 3 milioni di dollari, messi a disposizione per chi troverà idee brillanti per riciclare i rifiuti solidi nello spazio. Si parla di un’iniziativa a due fasi, con due direzioni di sviluppo diverse, che vanno dalla riduzione dei rifiuti fino al loro trattamento in modo efficiente e, ovviamente, sostenibile.

Il progetto è gestito dal Kennedy Space Center, in collaborazione con l’Università dell’Alabama. Ah, e non è solo roba per scienziati della NASA: chiunque può partecipare, da ogni parte del pianeta. Basta avere un’idea e un team.