Elon Musk ha deciso di offrire la sua connessione a tutti | Da questo mese per il tuo smartphone non pagherai nemmeno un cent

Elon Musk (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Tra pochissimo tempo gli smartphone potranno collegarsi gratis ai satelliti Starlink quando non c’è segnale mobile.
Oggi essere connessi è quasi scontato. Apri un’app, fai una videochiamata, navighi, lavori… tutto online. Ma appena ti sposti un po’ fuori città, magari in montagna o in una zona più isolata, puff… il segnale sparisce. E lì capisci quanto dipendiamo da una rete che di “onnipresente” ha ancora ben poco.
Le soluzioni per portare Internet dove mancano le antenne esistono, ma spesso sono lente, care o troppo complicate da usare. Pensiamo ai cavi, alle torri… roba da città o quasi. Per il resto del mondo, servono idee nuove. Ecco perché sempre più spesso si parla di Internet dallo spazio. Sì, proprio satelliti.
Le tecnologie che usano i satelliti a bassa orbita stanno cambiando tutto. Niente più ritardi di qualche secondo o connessioni da anni ’90. Ora la rete arriva quasi in tempo reale, anche in mezzo al nulla. Non è solo una questione di velocità, è anche una questione di accessibilità. Chi vive lontano dai centri urbani ha finalmente una possibilità concreta di rientrare nel gioco.
Ma c’è di più. Perché si sta facendo strada un’idea folle (e geniale): usare i telefoni normali per connettersi direttamente ai satelliti. Niente antenne, niente SIM extra. Solo tu, il tuo telefono, e lo spazio. Sembra fantascienza, invece…
Come funziona Starlink e cosa succede da luglio 2025
Allora, andiamo al sodo. Starlink è quel progetto spaziale di Elon Musk che punta a portare Internet ovunque usando una rete di satelliti molto vicini alla Terra. Come riportato da Modena Volta Pagina, da luglio 2025 Starlink inizierà a funzionare anche direttamente con alcuni smartphone, offrendo connettività gratuita quando non c’è segnale mobile.
Nella prima fase il servizio sarà “basic”, diciamo così: potrai inviare messaggi, condividere la tua posizione in tempo reale e, soprattutto, chiamare i soccorsi se serve. Tutto questo, ovviamente, solo quando il tuo telefono non prende le reti classiche. Sullo schermo comparirà la scritta “T-Mobile SpaceX” e saprai che sei connesso via satellite. Figata, no? Ma quali saranno i modelli compatibili?

Quali telefoni funzioneranno e come collegarsi
Ce ne sono parecchi, ma solo i modelli più recenti. Tipo gli iPhone 14 in su, poi una sfilza di Samsung Galaxy (A14, A15, S21 e via dicendo), i Pixel 9 e alcuni Motorola lanciati dal 2024 in poi. Ah, importante: per farlo funzionare serve l’ultimo aggiornamento software. Senza quello niente festa.
La cosa bella è che non devi fare nulla: se ti trovi in mezzo al nulla e il telefono non ha campo, si collegherà da solo ai satelliti. Così, all’improvviso, potrai mandare un messaggio o chiedere aiuto anche dove prima nemmeno WhatsApp ci provava. Gratis. E no, non è una demo o una trovata pubblicitaria. Musk lo sta davvero facendo.