Home » Gli scienziati si sono trovati dinanzi a eventi assurdi | Qui adesso sta iniziando tutto: sforna stelle una dietro l’altra

Gli scienziati si sono trovati dinanzi a eventi assurdi | Qui adesso sta iniziando tutto: sforna stelle una dietro l’altra

Illustrazione di una galassia e delle stelle (Pixabay FOTO) - www.aerospacecue.it

Illustrazione di una galassia e delle stelle (Pixabay FOTO) - www.aerospacecue.it

Questa scoperta ha spiazzato tutti, nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa del genere. Ora possiamo guardare tutto “in diretta”.

Tutto inizia dentro enormi nuvole di gas e polvere, che si chiamano nebulose. Magari sembrano tranquille da fuori, ma dentro di loro succede un sacco di roba: turbolenze, collisioni e addensamenti continui.

A un certo punto, se una zona della nebulosa diventa abbastanza densa, la gravità inizia a farla collassare su sé stessa. È come se il gas si stringesse sempre di più finché non si accende una scintilla nascosta: nasce il protostella.

Durante questa fase, la protostella continua a raccogliere gas e cresce a vista d’occhio. Intanto, al suo interno, la temperatura sale così tanto che cominciano le prime reazioni nucleari (quelle che trasformano l’idrogeno in elio).

Quando finalmente la pressione delle reazioni bilancia la gravità che la schiaccia, la stella “si stabilizza” e comincia la sua vita vera e propria. È un processo lentissimo, ci vogliono milioni di anni… ma il risultato è spettacolare!

Una foto spaziale da togliere il fiato

Ci sono angoli dell’universo che sembrano dipinti a mano, e uno di questi ce l’ha mostrato di recente il telescopio Hubble. L’ultima foto svelata è quella dell’ammasso stellare NGC 346, un posto davvero fuori dal mondo, pieno di stelle giovani che sembrano lucciole impazzite nel buio cosmico.

Questo angolo di cielo si trova nella Piccola Nube di Magellano, una galassia “vicina” alla nostra Via Lattea (vabbè, si fa per dire: è a circa 210.000 anni luce da qui!). È un posto speciale perché, a differenza della nostra galassia, ha pochissimi “metalli”. E questo fa sì che sembri quasi di guardare indietro nel tempo, quando l’universo era ancora un cucciolo.

Illustrazione della galassia dai toni blu (Esa_Hubble & Nasa, A. Nota, P. Massey, E. Sabbi, C. Murray, M. Zamani FOTO) - www.aerospacecue.it
Illustrazione della galassia dai toni blu (Esa_Hubble & Nasa, A. Nota, P. Massey, E. Sabbi, C. Murray, M. Zamani FOTO) – www.aerospacecue.it

Dove nascono stelle a raffica

NGC 346 è praticamente una nursery stellare in piena attività, con più di 2500 stelle neonate che si danno da fare. Nella foto, ottenuta mescolando dati infrarossi, ottici e ultravioletti (una specie di super mix fotografico), si vede un tripudio di colori: stelle blu che brillano come fari e una nebulosa rosa che le abbraccia tutta intorno. 

Le stelle più grandi fanno le vere “dive” e scolpiscono il gas intorno con la loro energia. I loro venti stellari sono così potenti da spazzare via la polvere, formando una bolla gigante che si espande a vista d’occhio. La nebulosa, che si chiama N66, è una delle zone H II più luminose della Piccola Nube di Magellano. In pratica, sono regioni di gas ionizzato che brillano grazie alla luce ultravioletta sparata dalle stelle più giovani e incandescenti.