Evento catastrofico nello Spazio | Vicino alla Terra hanno visto nascere dei tornado enormi

Qualcosa di sorprendente è stato scoperto nello spazio (Canva-Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Nessuno avrebbe potuto crederci, ma l’evento si è concretamente materializzato. Gli scienziati sono rimasti di stucco!
I tornado sulla Terra rappresentano un fenomeno atmosferico tra i maggiormente pericolosi e tra i più potenzialmente distruttivi presenti in natura.
La loro manifestazione risulta in una colonna d’aria che compie una rotazione ad una velocità incalcolabile e che si origina dalla combinazione di aria calda e umida con aria fredda e secca.
Ad influire in modo determinante sono anche i venti che soffiano verso direzioni differenti e a velocità addirittura opposte, che originano il così detto “wind shear“, contribuendo alla formazione effettiva di un tornado.
Questa manifestazione può protrarsi addirittura per più di un’ora, ma generalmente il fulcro avviene nel corso di nemmeno dieci minuti. Quanto basta, sfortunatamente, a compiere danni incalcolabili a persone, strutture, alberi e interi paesaggi.
I misteri e l’imprevedibilità dell’Universo
Per molti la possibilità di lasciare la Terra per trasferirsi in un angolo ancora inesplorato dello spazio, in modo da sperimentare ambienti e condizioni sino ad ora ancora oltre il limite immaginabile dall’uomo, rappresenta un’ipotesi imperdibile, soprattutto per i più curiosi, sempre alla ricerca di nuove esperienze e avventure mozzafiato.
Tuttavia, l’Universo, data la sua quasi incalcolabile espansione, è caratterizzato dalla presenza di fenomeni a dir poco inquietanti e preoccupanti, definitivamente distruttivi per qualsiasi forma vivente attualmente conosciuta sul globo terracqueo. Anche gli stessi esperti della NASA, quando nel corso del loro lavoro di approfondimento si sono trovati dinnanzi a manifestazioni del tutto imprevedibili, sono rimasti a dir poco scioccati.

Una manifestazione “fantascientifica”
Ed è stata proprio la stessa NASA, all’interno di una rubrica ironica che la principale agenzia spaziale statunitense sta mandando avanti già da qualche anno, conosciuta con il nome di “Galaxy of Horrors” (in Italiano “La Galassia degli Orrori), a descrivere quelli che sono alcuni tra i più incredibili ed imprevedibili fenomeni caratterizzanti il cosmo e che lo rendono inospitale all’essere umano. Il lavoro dell’agenzia spaziale si è concentrato, in modo particolare, su quelli che sono stati definiti “tornado spaziali“, una manifestazione verificatasi a ben 625 anni luce di distanza, in una porzione di spazio ricca di stelle giovanissime, apparentemente originatesi da poco.
Questo rilevamento è stato possibile grazie all’impiego del Telescopio Spaziale James Webb, frutto di un investimento pari a 10 miliardi di dollari. Ma si è trattato realmente di tornado verificatisi nell’ambiente spaziale? Non esattamente, perché, in realtà, con tale termine si è fatto riferimento a pennacchi di plasma caratterizzati da dimensioni estremamente imponenti, la cui fuoriuscita deriva proprio dalle giovanissimi stelle di recente nascita e che sono in grado di raggiungere regioni del cosmo densamente ricche di polvere e gas.