NASA, il gesto di questo astronauta non è piaciuto | Grave disobbedienza: “Poteva essere una strage”

Illustrazione di un astronauta (Canva FOTO) - AerospaceCUE.it
Alla NASA hanno rischiato grosso a causa del comportamento di un astronauta: ecco cosa successo e quale errore grave è stato fatto
Gli astronauti per alcuni sono degli eroi. Si tratta di uomini che sono disposti a portare a termine delle missioni davvero molto difficili pur di esplorare lo spazio e permettere all’umanità di raggiungere luoghi che sembravano essere inaccessibili un tempo.
Tuttavia, riuscire a essere astronauti non è affatto semplice. Questi uomini devono sottoporsi a un duro trattamento, devono superare diverse prove e riuscire a sopravvivere nello spazio, un luogo decisamente ostile alla vita umana.
Ecco perché devono rispettare delle regole che potrebbero sembrare rigide per alcuni. A volte, qualche astronauta si è dimostrato “ribelle” finendo per non rispettare queste regole rigide, facendo adirare la NASA, la principale agenzia aerospaziale nel mondo.
Il risultato? La possibilità di compromettere seriamente una missione, rischiando la vita. Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo riguardo.
NASA, perché si arrabbiò con un astronauta: un motivo che potrebbe sembrare futile
La NASA è riuscita a effettuare gran parte delle missioni spaziali con equipaggio umano a bordo con successo perché nel corso del tempo ha effettuato innumerevoli test. D’altronde, quando si effettuano missioni spaziali non c’è margine di errore: tutto deve essere perfetto, perché ogni virgola fuori posto potrebbe trasformarsi in un dramma irreparabile. Anche per questa ragione le regole che devono rispettare gli astronauti sono decisamente rigide.
Nel 1965, un astronauta decise di infrangere una regola molto particolare e avrebbe potuto perdere la sua vita e farla perdere anche ai colleghi. Di chi si tratta? Dell’astronauta John Young, celebre qualche anno più tardi, nel 1981, per essere diventato il primo a comandare uno shuttle in orbita. Ma a quale regola Young disobbedì? Ebbene, nel 1965 fu mandato nello spazio per testare il cibo spaziale, liofilizzato e non troppo invitante. Decise di portare di “contrabbando” un panino al pastrami, mangiandolo nello spazio. Un’esperienza che avrebbe potuto costargli cara.

Quali potevano essere le conseguenze?
Dopo il primo morso, le briciole del panino di John Young finirono fluttuanti nella cabina. Una cosa molto pericolosa: le briciole avrebbero potuto inserirsi nelle fessure delle strumentazioni e causare l’avaria della navicella.
Fortunatamente, Young riuscì a posare poi il panino nella tasca, evitando ulteriori guai. A quanto pare, la NASA non prese bene quest’atteggiamento ma la missione ebbe successo. D’altronde, oggi gli astronauti in orbita hanno detto addio al cibo liofilizzato e possono godere di pasti gourmet anche grazie all’esperienza di John Young.