Il Comune italiano con meno abitanti vuole farsi conoscere | Prenota una vacanza qui: ti perderai tra storia, mistero e natura selvaggia

Questo Paese è il più piccolo in Italia (Canva-Lago di Como foto) - www.aerospacecue.it
Conosciuto per essere il Comune con meno abitanti in assoluto, il piccolo paese vuole ora far sentire la sua voce nazionalmente
Tra i 7.896 Comuni presenti nell’interezza del territorio italiano, stando a quanto riporta l’ultimo censimento Istat, datato gennaio 2025, spiccano alcune mete realmente uniche e peculiari.
Soprattutto per quanto riguarda quei minuscoli Comuni che vantano soltanto poche centinaia, o in altri casi addirittura decine, di abitanti, che li rendono dei luoghi affascinanti per quei viaggiatori che ricercano borghi abbandonati o semiabbandonati.
Spesso a rivolgersi a simili destinazioni sono i nativi dei grandi centri metropolitani della Penisola, desiderosi di fuggire dal caos e dallo stress quotidiano, mossi dalla volontà di comprendere come si vive nei destini più piccoli dello Stivale.
Stando al censimento di gennaio 2025, i Comuni con il numero minore di abitanti si concentrano prevalentemente nel nord Italia; più specificamente tra Lombardia e Piemonte, con poche eccezioni tra i primi 20 posti della graduatoria.
Il primato italiano per minor numero di abitanti
Ed è proprio la Regione che ha come capoluogo Milano ad includere al suo interno un territorio comunale che conta unicamente 31 anime. Stiamo parlando di Morterone, sito in Provincia di Lecco. Geograficamente collocato lungo una valle tributaria della bergamasca Val Taleggio, è parte del territorio lecchese, ma la sua peculiarità principale è proprio il fatto di presentare al censimento unicamente 19 uomini e 12 donne abitanti il paesello, che non risulta, tuttavia, essere il meno esteso in termini di superficie in chilometri quadrati, considerando che il primato spetta ad Atrani, nel salernitano.
Le dimensioni che lo hanno caratterizzato sono da sempre state poco estese, ma storicamente, fino a circa un secolo fa, nonostante avesse mantenuto un’identità particolarmente riservata, gli abitanti che si contavano nel territorio di Morterone si attestavano sui 400 circa, durante l’inizio degli anni ’30 del ‘900. Lo spopolamento del borgo ha avuto inizio in concomitanza del secondo dopoguerra, quando si è assistito ad un progressivo ridimensionamento prima nel corso del decennio dei ’50, quando si è passati a 200, proseguendo nel trentennio a venire, momento a partire dal quale la popolazione si sarebbe irremovibilmente piazzata sulle 30 anime, circa.
Morterone resta in piedi
La sorte che, malauguratamente, ha toccato molti dei piccoli paesi montani della nostra Penisola, soprattutto durante il periodo del boom economico, quando molte persone hanno scelto di tranciare le proprie radici per inseguire la speranza di una vita più dignitosa nei grandi centri nostrani, che fosse per motivi lavorativi o di studio. Morterone, però, resta saldamente in piedi e con esso la sua comunità. La volontà dell’intera cittadinanza è quella di rimarcare il proprio senso di appartenenza e la propria identità locale, cercando di diffondere a livello nazionale il significato di vivere e sentirsi parte di un luogo così piccolo.
Le pratiche della vita montana, la pastorizia e l’allevamento sono i cardini dell’economia locale, ancora al giorno d’oggi, nonostante il turismo ricopra un ruolo che non si può comunque ignorare, considerando soprattutto la posizione strategica del paese. Sita sul versante orientale del Resegone, nelle Prealpi Orobiche, la zona viene molto spesso frequentata da escursionisti per via degli splendidi sentieri che offre. A riportarlo è Geopop.