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Chi guida, d’ora in poi, dovrà avere abilità da pilota di Formula 1 | Arriva la nuova segnaletica orizzontale: sarà uno slalom continuo

Guida pericolosa (Depositphotos foto)

Guida pericolosa (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Spuntano nuove e subdole trappole visive sull’asfalto: sarà una corsa tutta ad ostacoli, ecco cosa sta succedendo. 

Ormai ci siamo abituati a guidare con una certa… prevedibilità. Semafori, cartelli, magari qualche dosso ogni tanto, e via. Ma adesso pare che qualcosa stia cambiando – e non per forza in meglio, eh. Le strade, quelle che conoscevamo, stanno diventando sempre più simili a delle piste da slalom. Non proprio il massimo per chi ama la guida rilassata, mettiamola così.

La questione è che la segnaletica, quella disegnata sull’asfalto, non è più quella di una volta. C’era un tempo in cui bastava una linea continua per separare due corsie e stop. Oggi invece si sperimentano forme nuove, strane, a tratti quasi… artistiche? Boh, il punto è che non si capisce bene se si vuole educare o confondere chi è al volante.

E poi i dossi. Li odiamo tutti, vero? Fastidiosi, scomodi, a volte persino dannosi se non li prendi nel modo giusto. Però almeno sono chiari: li vedi, rallenti, fine. Adesso invece arrivano trovate che puntano tutto sull’effetto sorpresa. L’idea è che se ti incuriosiscono, rallenti. Ma se sei distratto… beh, auguri.

Insomma, sembra proprio che guidare stia diventando una sorta di prova a ostacoli. Tipo “vediamo se riesci a rimanere concentrato per 200 metri senza sbagliare traiettoria”. E magari va anche bene, eh, se serve davvero a migliorare la sicurezza. Ma per ora più che una soluzione, sembra un qualcosa da osservare con un po’ di cautela.

Una trovata che fa discutere

La questione sta facendo parecchio parlare di sé. C’è chi lo trova geniale e non invasivo, una sorta di trucco mentale che funziona. E poi c’è chi invece storce il naso: troppo bizzarro, rischioso se piove o se non c’è luce, forse addirittura pericoloso per chi non se lo aspetta.

In ogni caso, è diventato il simbolo di un nuovo modo di pensare la sicurezza stradale. Funziona? Mah, lo dirà il tempo. Intanto la novità ha già acceso i riflettori sul tema, e non è detto che qualcuno, anche da questa parte dell’oceano, non prenda spunto.

La trovata di Grays Lane (monttwp - instagram screenshot)
La trovata di Grays Lane (monttwp – instagram screenshot) – www.aerospacecue.it

Una strada trasformata in percorso a ostacoli

Come riporta anche Derapate alla guida, tutto nasce negli Stati Uniti, anzi, più precisamente in Pennsylvania, a Montgomery Township. C’è una via, Grays Lane, che i residenti ormai non sopportavano più: troppi automobilisti la prendevano come scorciatoia, accelerando come se fossero in pista. Serviva una soluzione, qualcosa che li costringesse a rallentare, ma senza installare i soliti dossi. E allora ecco l’idea: niente ostacoli fisici, solo linee ondulate sull’asfalto. Chi guida si trova davanti a un tracciato che sembra un serpente disegnato sulla strada, e istintivamente… frena. O almeno, dovrebbe.

Il bello (o il brutto?) è che il tratto in questione è rettilineo, ma con queste linee curve sembra tutto tranne che dritto. E non finisce qui: a breve installeranno pure dei paletti in plastica che renderanno il percorso ancora più “creativo”. Così chi guida sarà costretto a muoversi a zig zag, come in un’esercitazione da reclute. Una roba molto americana che per il momento è un esperimento.