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La primavera è il momento esatto per andarci | Armati di uno zaino e parti: questo posto era il preferito degli Dei

Costiera Amalfitana

Una destinazione affascinante (Canva-Sentiero degli Dei foto) - www.aerospacecue.it

Approfitta della stagione primaverile e parti tu all’avventura. Un sentiero suggestivo, per chi vuolerespirare a pieni polmoni le meraviglie naturali

Scegliere il periodo primaverile per spendere i propri giorni di vacanza è una scelta capace di rivelarsi decisamente fruttuosa, perché riuscirai a godere di un’esperienza autentica e maggiormente rilassante, a fronte di una spesa inferiore.

Tra i principali vantaggi che rendono il periodo primaverile estremamente conveniente per compiere un viaggio c’è sicuramente la presenza ridotta di turisti, che concentrano le vacanze sui propri calendari nel corso del trimestre estivo.

Se giugno, ma soprattutto luglio e agosto, rappresentano mesi roventi, data la scarsa disponibilità di strutture ricettive e le lunghe file per accesso a servizi e luoghi da visitare, questo problema sarà completamente assente durante la primavera.

E proprio per questo, i prezzi per usufruire di ogni differente prestazione, a partire dagli eventuali biglietti di aerei o treni, sino all’alloggio, risulteranno essere meno elevati rispetto alla stagione di punta.

Una pietra miliare per gli appassionati di trekking

Gli escursionisti di tutta Italia avranno sicuramente famigliarità con il nome di “Sentiero degli Dei“. Stiamo parlando di uno spettacolare e suggestivo itinerario, che si articola tra le alture della Costiera Amalfitana, a ridosso del Tirreno, garantendo ai suoi percorritori di respirare a pieni polmoni il fascino di questa splendida zona della Campania, a stretto contatto con la natura incontaminata e con l‘impronta più rurale del territorio.

7,8 chilometri di estensione, tra Agerola e Nocelle, tra la provincia napoletana e quella salernitana, richiedendo, in media, tra le tre e le cinque ore di percorrenza per completarlo interamente. Si articola prevalentemente verso la discesa nel tratto compreso tra Nocelle e Bomerano, sviluppandosi su un dislivello di circa 650 metri; il suo snodo è caratterizzato dalla presenza di terrazze panoramiche che permetteranno di assistere ad istantanee degne di dipinti mozzafiato, come la sagoma di Capri, visibile verso l’orizzonte, le insenature della costa e le alte pareti rocciose invase dalla presenza fitta della vegetazione.

Escursionista
Un escursionista sul Sentiero (Sentiero degli Dei foto) – www.aerospacecue.it

Tra mitologia e natura incontaminata

Ma da dove deriva il nome “Sentiero degli Dei“? Proprio come si potrebbe pensare, l’origine della denominazione affonda le proprie radici nei miti, secondo i quali gli dèi dell’Olimpo abbiano percorso il medesimo tratto per salvare Ulisse, prigioniero delle sirene. E a dirla tutta, questa vocazione mitologica si respira ancora oggi in numerosi tratti del sentiero, che sembra essere sospeso tra cielo e terra, contraddistinto dal rumore del vento, dal profumo di mare e rosmarino e dall’unica presenza di falchi nel cielo.

Nel complesso si tratta di un’esperienza che non richiede di superare incroci contraddistinti da un’elevata difficoltà tecnica. Una moderata esperienza nel trekking e una buona dose di attenzione agli ipotetici pericoli sono sempre richieste, ma si tratta di dogmi alla base di simili pratiche. Coloro che non sono abituati alle escursioni in salita, considerando lo sviluppo prevalentemente attraverso pendii scoscesi, potrebbe riscontrare difficolta nell’affrontarlo, ma prepararsi adeguatamente prima di entrare nel vivo dell’avventura rappresenterà una mossa di certo utile per procedere senza incorrere in disagi di alcun tipo. Lo scrive Runner’s World.