Posto di blocco: “Ci dia la patente, dobbiamo buttarla” | Se ti beccano così, ti svuotano completamente il conto

Posto di blocco e soldi (Canva-Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Se un automobilista viene sorpreso in simili condizioni, la “lavata di capo” è assicurata. Non solo la multa; anche il ritiro della patente
Le nuove stringenti introdotte pochi mesi fa dal Codice della Strada hanno come obiettivo dichiarato quello di ridurre drasticamente l’ancora elevato tasso di incidenti stradali, specie quelli coinvolgenti anche gravi ferimenti e decessi.
Per questo si è assistito ad una stretta ulteriore garantita soprattutto sulle sanzioni eventualmente comminate in caso di inosservanze commesse dagli automobilisti. Sono previste sanzioni estremamente salate, oltre alla decurtazione di punti o alla sospensione della patente.
Di riflesso, cresce anche il numero di controlli, come nel caso dei sempre più frequenti posti di blocco nei quali è possibile incorrere percorrendo il nostro percorso.
Questa specifica tipologia di verifiche è volta ad assicurarsi che la guida dell’automobilista stia precedendo nella piena correttezza e rispetto delle regole imposte dal Codice della Strada, e che, dunque, il conducente si trovi nel pieno delle proprie capacità psicofisiche.
Una piaga sempre più preoccupante
Tra le più comuni cause di incidenti nel XXI Secolo non c’è soltanto l’utilizzo del telefono cellulare alla guida, ma anche la distrazione conseguente alla vista di serie TV o film, mente ci si trova al volante, direttamente dai propri dispositivi mobili, usufruendo dei differenti servizi di streaming che, oramai, rappresentano parte integrante della quotidianità. Quando si sta conducendo un mezzo, è fondamentale non distrarsi, in modo da evitare di piombare in circostanze non soltanto disagianti, ma anche molto pericolose.
Per questo il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore lo scorso 14 dicembre 2024, ha intensificato i controlli, inasprendo le sanzioni relative all’inosservanza rispetto al divieto di utilizzo di smartphone o tablet alla guida. Una simile circostanza è avvenuta realmente, quando un uomo è stato sorpreso a condurre il proprio veicolo mentre si trovava contemporaneamente impegnato a seguire un episodio di una serie TV usufruendo del suo smartphone. Il risultato? 1.400 euro di sanzione pecuniaria e 3 mesi di sospensione della patente.

L’allarme è destinato a crescere?
A far preoccupare gli addetti ai lavori è la possibilità che, in un periodo storico sempre più dominato dagli strumenti digitali, questa pratica possa tramutarsi in un pericolosissimo trend in crescita. La mania delle serie TV, il cui accesso è facilitato proprio dalle piattaforme di streaming conduce molti automobilisti, incuranti delle conseguenze che potrebbero seguire le loro azioni, a non riuscire ad attendere l’arrivo a casa prima di procedere a guardare il proprio programma preferito.
Ciò non rappresenta affatto un comportamento responsabile, ancor di più pensando che ci troviamo in un’era in cui la “piaga” dello smartphone alla guida rappresenta il principale vizio che le stringenti sanzioni e regolamenti cercano di ostacolare, per via dell’aumento di incidenti al 400% derivante proprio da tale distrazione visiva. A riportare la notizia è Maggies Farm.