La Cina preoccupa gli scienziati | Ce ne sono troppi e stanno arrivando sulla Terra: saremo facile bersaglio da distruggere

Satellite in orbita (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Gli scienziati sono preoccupati dal monito lanciato dalla Cina secondo il quale saremo dei bersagli di facile mira.
Negli ultimi anni la Cina ha dimostrato una crescita esponenziale nel campo della ricerca e dell’esplorazione spaziale, affermandosi come una delle principali potenze in questo settore. Attraverso il programma spaziale nazionale, il Paese asiatico ha lanciato numerose missioni ambiziose, tra cui spiccano quelle verso la Luna, Marte e la costruzione di una propria stazione spaziale, la Tiangong.
L’obiettivo è chiaro: conquistare un ruolo di primo piano nella nuova corsa allo spazio, sfidando potenze come Stati Uniti ed Europa. Il successo della missione Chang’e 4, che nel 2019 è stata la prima a raggiungere il lato nascosto della Luna, ha rappresentato un punto di svolta storico.
A seguire, la missione Tianwen-1 ha portato un rover su Marte, dimostrando le capacità tecnologiche della Cina anche in ambiti complessi e a lungo raggio. La stazione spaziale Tiangong, lanciata nel 2021 e completata nel 2022, ospita regolarmente astronauti cinesi e rappresenta una piattaforma indipendente per condurre esperimenti scientifici in microgravità.
Il governo cinese ha anche grandi progetti per il futuro e sono anche in grande numero. Tra questi, l’idea di inviare esseri umani sulla Luna entro il 2030, costruire una base lunare e sviluppare tecnologie per lo sfruttamento delle risorse spaziali.
Investire nella ricerca
L’investimento nella ricerca spaziale non è soltanto una questione di prestigio internazionale, ma ha anche risvolti economici, scientifici e tecnologici rilevanti, con applicazioni che possono migliorare la vita sulla Terra.
Gli studi spaziali cinesi sono il simbolo di una nazione che guarda lontano e investe nel futuro. L’esplorazione dello spazio da parte della Cina non è più una semplice ambizione: è una realtà concreta che continua ad avanzare, alimentando sogni, curiosità e nuove frontiere da superare per l’umanità intera.

L’allarme lanciato
La Cina sta pianificando il lancio di due enormi costellazioni di satelliti, Guowang e Qianfan, composte da circa 20.000 unità in totale. L’obiettivo è quello di estendere la connettività internet globale, ma il progetto sta suscitando serie preoccupazioni tra gli esperti. Infatti, i razzi usati per il lancio – come i Long March 6A e 8 – lasciano i loro stadi superiori in orbita a quote molto elevate, dove la resistenza atmosferica è minima, il che significa che questi resti potrebbero restare nello spazio per oltre cento anni, aumentando il rischio di collisioni e detriti spaziali.
Nonostante la Cina disponga della tecnologia per effettuare rientri controllati, come lo stadio Yuanzheng-2, non è chiaro se la utilizzerà per queste missioni. In passato, alcuni lanci si sono conclusi con cadute incontrollate, come nel caso di un razzo che costrinse la Spagna a chiudere temporaneamente lo spazio aereo.