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Space X continua a perdere pezzi | La NASA non la vuole più: fine del predominio di Elon Musk

Nasa

Nasa (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Elon Musk e la sua Space X stanno perdendo terreno nel campo del dominio spaziale, la Nasa non li vuole più.

L’esplorazione spaziale è sempre stata uno dei sogni più ambiziosi dell’umanità. Sin dalla fondazione della NASA nel 1958, gli Stati Uniti hanno guidato molte delle missioni più importanti, portando l’uomo sulla Luna e inviando sonde ai confini del Sistema Solare.

Negli ultimi anni, un nuovo protagonista è entrato in scena: SpaceX, l’azienda aerospaziale fondata da Elon Musk nel 2002, con l’obiettivo di rivoluzionare i viaggi nello spazio e rendere possibile la colonizzazione di Marte. Inizialmente, SpaceX sembrava un’azienda destinata a competere con le grandi agenzie spaziali, ma presto ha dimostrato di poter diventare un partner strategico della NASA.

Grazie allo sviluppo di razzi riutilizzabili come il Falcon 9, SpaceX ha ridotto i costi di lancio, rendendo i viaggi spaziali più accessibili. Questa innovazione ha attirato l’attenzione della NASA, che ha iniziato a collaborare con l’azienda per trasportare cargo e astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

Uno dei momenti più importanti di questa partnership è stato il lancio della missione Crew Dragon Demo-2 nel 2020, quando SpaceX ha portato per la prima volta astronauti NASA sulla ISS con un veicolo privato. Questo evento ha segnato il ritorno dei lanci umani dagli Stati Uniti dopo quasi un decennio di dipendenza dai razzi russi Soyuz.

I progetti verso Marte

Oggi, NASA e SpaceX collaborano su diversi progetti ambiziosi. Uno dei più importanti è il programma Artemis, che mira a riportare l’uomo sulla Luna entro il decennio. SpaceX è stata scelta per sviluppare una versione speciale del suo razzo Starship, che servirà come lander lunare per gli astronauti della NASA.

Ma il sogno più grande di Elon Musk e della stessa SpaceX è Marte. L’azienda sta sviluppando Starship con l’obiettivo di rendere i viaggi interplanetari una realtà. Se questo progetto avrà successo, potrebbe rappresentare una svolta epocale nella storia dell’umanità, trasformando Marte in una possibile seconda casa per l’uomo.

Razzo SpaceX
Razzo SpaceX (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

La collaborazione finirà?

Il razzo Vulcan di United Launch Alliance (ULA) ha ottenuto la certificazione per le missioni di sicurezza nazionale, ponendo fine alla dipendenza esclusiva da SpaceX in questo settore. Il processo è stato lungo e complesso, con ritardi dovuti a guasti e anomalie, tra cui un’esplosione nel 2023 e un problema a un booster nel 2024.

Per ottenere la certificazione, Vulcan ha dovuto superare rigorosi test e verifiche (oltre 180 compiti distinti e 114 audit hardware/software). Ora ULA può competere con SpaceX nei lanci governativi. Tuttavia, il primo lancio certificato di Vulcan non sarà immediato: prima volerà un razzo Atlas 5 per il progetto Kuiper di Amazon, poi seguiranno le missioni USSF-106 e USSF-87.