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Ecco la missione spaziale da record | Elon Musk porterà gli astronauti dove nessuno è mai stato

Elon Musk e lancio di mezzi spaziali

L'ambizioso obiettivo di Elon Musk (Canva-Pixabay-SpaceX foto) - www.aerospacecue.it

Mai nessuno aveva raggiunto questa regione cosmica. Elon Musk e la sua SpaceX hanno reso possibile anche questo obiettivo

Con la fondazione di SpaceX, Elon Musk ha immediatamente messo nero su bianco quelle che erano le sue ambizioni, poi tramutatesi in concreti obiettivi, riguardanti l’espansione del genere umano nell’ambito extaplanetario.

Il principale focus su cui il nativo di Pretoria si è da sempre concentrato è rappresentato da Marte, che si auspica possa diventare il prossimo corpo extraterrestre – dopo della Luna – sul quale il primo uomo o la prima donna della storia potranno riuscire a porre la propria impronta.

Ciò si concretizza attraverso l’implementazione di razzi spaziali riutilizzabili, capaci di trasportare almeno un centinaio di persone alla volta verso il Pianeta Rosso, a fronte del pagamento di un biglietto in merito al quale lo stesso Musk ha affermato di voler rendere disponibile ad un costo non eccessivamente dispendioso.

Sono questi i passi cruciali da compiere per consentire all’uomo di colonizzare il territorio marziano già nel corso dei decenni a venire, con l’intento dichiarato di edificare una città autosufficiente da almeno 1 milione di abitanti entro i prossimi 25 anni.

Un passo realmente significativo

Una delle più ambiziose missioni spaziali intraprese da SpaceX, azienda spaziale privata fondata proprio per mano di Elon Musk, è sicuramente la Fram2, il cui nome non rappresenta di certo una casualità. Fram, infatti, era il medesimo nominativo posseduto dalla prima nave che in un lasso di tempo compreso tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 fu capace di condurre gli esploratori sia verso il Polo Nord, sia verso il Polo Sud. Tutto fuorché casuale, come dicevamo, in quanto l’obiettivo dichiarato del magnate sudafricano è quello di portare in orbita gli astronauti per raggiungere mete ancora inesplorate.

Lo scorso 31 marzo ha rappresentato la finestra di lancio inaugurale, attraverso la spedizione grazie all’impiego del razzo di SpaceX, il Falcon 9. Ma chi sono gli astronauti che hanno preso parte alla missione? Si tratta di quattro, così detti, privati, ovverosia sciolti da qualunque tipo di vincolo con altre agenzie spaziali, un po’ come la stessa SpaceX. Il comandante della missione è l’esperto in campo di crypto valute Chun Wang, affiancato dalla ricercatrice Rabea Rogge, attiva prevalentemente nel campo della robotica, l’esploratore Eric Philips e la registra Jannicke Mikkelsen.

Fram2
L’equipaggio di Fram2 (Space X foto) – www.aerospacecue.it

L’intera comunità è in fermento

Si tratta dell’evoluzione necessaria di una missione comunque significativa che era stata già messa in pratica dall’agenzia privata con sede a El Segundo, in California, nota come “Polaris Dawn“, consistita nell’effettuazione da parte di un astronauta privato di una vera e propria passeggiata nello spazio. SpaceX, prima dell’effettiva esecuzione della Fram2, ha spiegato: “Con l’eccezione delle missioni lunari del programma Apollo, il Polo Nord e il Polo Sud non sono mai stati pienamente visibili dagli altri astronauti in orbita”.

Dunque si tratterà della prima volta nella storia in cui una simile rotta verrà seguita da un gruppo di astronauti, elemento che ha inevitabilmente contribuito ad accrescere l’interesse dell’intera comunità a riguardo. La spinta iniziale, come anticipato, è stata garantita proprio dal razzo Falcon 9, mentre la missione è proseguita a bordo della navicella Crew Dragon. A riportarlo è stata direttamente Space X.