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NASA, se sai come salvare questi poveretti sulla Luna, fatti avanti | Al più bravo lo riempiono di soldi

NASA e soldi

La NASA ti promette un sacco di soldi (Canva-Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

L’agenzia spaziale statunitense chiede una mano direttamente a TE! Se riesci ad aiutarli ti porti a casa un bel gruzzoletto

La corsa alla Luna ha indubbiamente rappresentato uno dei momenti storici maggiormente rivelanti nel corso del XX secolo. Da quando la missione Apollo 11 condusse Neil Armstrong a divenire il primo uomo a mettere piede sul satellite, la comunità aerospaziale ha incrementato il numero e l’intensità delle missioni che coinvolgevano il suolo lunare.

Lo sforzo della NASA nell’ambito delle esplorazioni lunari si è concretizzato con la messa in atto delle missioni Artemis, con la Artemis III che risulta essere il prossimo decisivo step da compiere.

L’intento di queste spedizioni è quello di stabilire una presenza fissa di equipaggio umano direttamente sulla Luna, in modo da poter condurre esplorazioni approfondite, che nei periodi a venire si concentreranno soprattutto sul Polo Sud del satellite.

Qui gli scienziati ipotizzano la presenza di acqua allo stato ghiacciato, sita all’interno dei crateri. Stiamo parlando di una risorsa che potrebbe potenzialmente rivelarsi decisamente preziosa; si ipotizza, infatti, possa addirittura garantire la produzione di carburante ed ossigeno.

Una proposta alquanto singolare

La NASA si trova a dover affrontare una situazione estremamente delicata. C’è bisogno di fornire un aiuto concreto, che possa permettere di portare in salvo gli astronauti qualora gli stessi rimanessero bloccati sulla Luna. I metodi in studio non si sono rivelati totalmente efficienti, dunque l’agenzia spaziale statunitense ha optato per una strada assolutamente esclusiva; chiedere aiuto direttamente ai cittadini. Chiunque, ma chiaramente l’iniziativa si è rivolta soprattutto a coloro che hanno nozioni e conoscenze nell’ambito, ha potuto avanzare la sua proposta, volta a suggerire una soluzione che garantisse la messa in salvo degli astronauti.

E per premiare lo sforzo e l’idea dei cittadini, la NASA stessa ha messo in palio 20.000 dollari di premio, che sarebbero stati attribuiti a colui o colei che avesse fornito la proposta migliore. Questa cifra si inserisce nel più ampio montepremi – stimato sui 45.000 dollari – già stanziato nell’ambito della South Pole Safety Challenge della NASA: Lunar Rescue System. Una necessità dettata dalle volontà espansionistiche della NASA, che inquadrano già il 2026 come anno in cui dare il via alle spedizioni degli astronauti nel Polo Sud lunare. Per proseguire in tale direzione è, ovviamente, cruciale garantire all’equipaggio sicurezza nello sbarco e nel ritorno sulla Terra.

Astronauta
Astronauta sulla Luna (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Le criticità evidenziate

Sarah Douglas della NASA ha spiegato come l’agenzia sia preoccupata dalla possibilità che gli astronauti possano restare bloccati sulla Luna, specie a causa delle condizioni che caratterizzano il satellite. Devono necessariamente essere tenute in conto la bassa gravità, le temperature non estremamente favorevoli, in quanto oscillanti tra i +54°C e i -203°C. Il Polo Sud lunare, inoltre, rappresenta un ambiente particolarmente estremo e la presenza di un unico partner a bordo del mezzo per effettuare il salvataggio del proprio compagno, potrebbe apparire insufficiente.

La necessità messa in chiaro è stata quella di trovare un sistema che permettesse il trasporto di un altro astronauta, percorrendo aree contraddistinte da pendenze pari a 20 gradi, estese fino a 2 km, trovandosi costretti a trainare circa 343 kg di peso – corrispondente alla massa totale dell’astronauta con la sua tuta indosso. Ed è per questo che la proposta condivisa dalla NASA, le cui candidature si sono definitivamente chiuse lo scorso 23 gennaio 2025, ha richiesto un aiuto che potesse rivelarsi determinante da parte della comunità.