Scoperta una nuova Galassia dai colori spettacolari | Il caro e vecchio James Webb stupisce ancora: una spirale pomposa

Galassia misteriosa (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Il telescopio James Webb regala un’immagine davvero mozzafiato tra gas, polveri e una galassia in posa perfetta.
Nel vuoto silenzioso dell’Universo ci sono cose che accadono lontanissimo da noi, fuori dal tempo e dalla portata dei sensi. Ma ogni tanto, grazie a strumenti fuori dal comune, ci arriva una piccola finestra su questi eventi spettacolari. Non è solo scienza: a volte sembra proprio arte. E il cosmo, in fondo, è pieno di sorprese.
Ci sono foto che raccontano storie senza dire una parola. Basta guardarle per sentire che dietro quelle luci e quelle forme c’è qualcosa di molto più grande. Una specie di coreografia infinita tra stelle, polveri, gas… tutto che si muove, si scontra, si trasforma. E noi qui, a cercare di capire almeno un pezzo di tutto questo caos meraviglioso.
Il telescopio spaziale James Webb è come un occhio gigante puntato su questa danza. Sonda l’invisibile, svela dettagli che prima erano nascosti. È come se qualcuno avesse finalmente alzato il sipario sul palco dell’Universo. E ogni tanto, tra dati tecnici e lunghezze d’onda, arriva un’immagine che lascia tutti a bocca aperta.
Certe volte, poi, capita quel mix perfetto tra scienza e bellezza. Quelle immagini che sembrano fatte apposta per finire appese a un muro. Ma dietro ogni pixel c’è un’enorme quantità di informazioni. E proprio lì, in quelle visioni quasi poetiche, si nasconde il lavoro paziente e meticoloso degli scienziati.
Quando la scienza si veste di meraviglia
La nuova immagine catturata dal JWST mostra il fenomeno chiamato Herbig-Haro 49/50, situato a circa 630 anni luce da noi, nella costellazione del Camaleonte. Al centro c’è una giovane stella che lancia flussi di gas e polveri nello Spazio, creando una struttura allungata e luminosa. Grazie agli strumenti NIRCam e MIRI, e ai loro filtri (ehm, F200W, F335M, F444W, ecc… sì, roba da addetti ai lavori), è stato possibile mappare con estrema precisione molecole come idrogeno caldo, monossido di carbonio e vari tipi di polveri.
Ma quello che ha catturato davvero l’attenzione è qualcos’altro. Sullo sfondo dell’immagine, molto più lontana ma visivamente perfetta, c’è una galassia a spirale che sembra essere stata messa lì apposta. In realtà è solo un gioco di prospettiva, ma l’effetto è spettacolare: una vera ciliegina sulla torta cosmica, tanto da sembrare quasi irreale.

Una spirale che sembra dipinta a mano
Quella galassia, incastonata proprio sulla punta della struttura creata dal deflusso stellare, sembra lì per caso… ma che colpo d’occhio. Non ha niente a che vedere fisicamente con HH 49/50, si trova molto più lontano, ma il modo in cui appare nell’immagine è qualcosa di incredibile. Come se il cosmo avesse deciso di mettersi in posa per una foto.
Gli studiosi pensano che la forma del deflusso sia influenzata anche da una protostella di classe I, chiamata Cederblad 110 IRS4, che si trova a 1,5 anni luce di distanza. Un dettaglio in più, che aggiunge complessità e fascino a uno scatto già pieno di roba da studiare. Ma anche da guardare, semplicemente, con occhi pieni di stupore.