Estinzione di massa sulla Terra, non ne rimarrà nemmeno uno | Siamo arrivati al capolinea e la minaccia siamo noi stessi

Terra ed estinzione (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
La minaccia dell’uomo è l’uomo stesso, si andrà incontro ad una vera e propria estinzione secondo molti esperti.
L’uomo, nel corso della storia, ha sempre dovuto affrontare pericoli e sfide che hanno messo a rischio la sua esistenza. Tuttavia, nel mondo moderno, le minacce si sono evolute e moltiplicate, diventando più complesse e interconnesse.
Oggi, l’umanità si trova di fronte a rischi di diversa natura: ambientali, tecnologici, sanitari e sociali.Uno dei pericoli più gravi per l’uomo è rappresentato dal cambiamento climatico. L’aumento delle temperature globali, lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento del livello del mare stanno causando fenomeni meteorologici estremi, come uragani, siccità e incendi devastanti.
L’inquinamento atmosferico e la deforestazione contribuiscono alla distruzione degli ecosistemi e alla perdita di biodiversità, mettendo a rischio la sopravvivenza di molte specie, inclusa la nostra. Il progresso tecnologico ha migliorato la qualità della vita, ma ha anche generato nuovi pericoli.
L’intelligenza artificiale e l’automazione stanno cambiando il mondo del lavoro, creando il rischio di disoccupazione per milioni di persone. Inoltre, la dipendenza dalla tecnologia espone l’umanità a cyber-attacchi, manipolazioni dell’informazione e violazioni della privacy.
Un sistema molto fragile
Le pandemie, come il COVID-19, hanno dimostrato quanto sia fragile il nostro sistema sanitario globale. La diffusione di nuovi virus e batteri resistenti agli antibiotici rappresenta una minaccia costante. Inoltre, cattive abitudini alimentari e stili di vita sedentari stanno portando a un aumento di malattie croniche, come il diabete e le malattie cardiovascolari.
L’instabilità politica, i conflitti armati e le disuguaglianze sociali sono altre minacce significative. Guerre e terrorismo continuano a mietere vittime in diverse parti del mondo, mentre la povertà e la mancanza di accesso all’istruzione e alla sanità creano profonde ingiustizie. Inoltre, la diffusione di fake news e la polarizzazione ideologica stanno minando la coesione sociale e la fiducia nelle istituzioni.

Un’estinzione massificata
Un nuovo studio dell’Università di Bristol suggerisce che l’estrema ondata di calore prevista tra 250 milioni di anni potrebbe causare un’estinzione di massa, eliminando quasi tutti i mammiferi, compresi gli esseri umani. I ricercatori, utilizzando modelli climatici avanzati, prevedono che la fusione dei continenti porterà alla formazione di un supercontinente chiamato Pangea Ultima, caratterizzato da un clima caldo e secco, con eruzioni vulcaniche frequenti che rilasceranno grandi quantità di anidride carbonica nell’atmosfera.
L’aumento della luminosità del Sole e il conseguente riscaldamento globale renderanno la maggior parte della Terra inabitabile per i mammiferi, la cui tolleranza alle alte temperature è limitata rispetto a quella per il freddo. Sebbene il cambiamento climatico indotto dall’uomo sia una sfida attuale, il pianeta rimarrà abitabile fino alla formazione del supercontinente, momento in cui solo una piccola parte della superficie terrestre potrà sostenere la vita dei mammiferi.