Trump assegna a Boeing il contratto per il caccia F-47: sarà la nuova frontiera della supremazia aerea americana

Il neo presidente Trump ha affidato a Boeing il compito di produrre un nuovo caccia: ecco tutti i dettagli

Donald Trump è diventato il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America da meno di un anno ma sta già facendo discutere per le tante novità in questo suo secondo mandato. Infatti, dopo aver discusso di confini e “trade war” con Messico e Canada, ora pensa di potenziare il lato militare degli USA.

Infatti, è notizia di qualche settimana fa di come Trump abbia affidato all’azienda Boeing il compito di realizzare il nuovo caccia F-47, quello che rappresenterebbe la nuova frontiera della supremazia aerea americana.

Un compito importante che ha fatto anche aumentare le azioni di Boeing, salite in un attimo del 6%. L’accordo è stato confermato ufficialmente dalla Casa Bianca e si chiamerà per l’appunto F-47.

Quali sono i dettagli dell’accordo? Perché Trump ha scelto proprio Boeing? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.

Boeing e Trump, i dettagli del nuovo F-47

Trump e i suoi assistenti hanno già dato un nome al programma che porterà alla realizzazione del nuovo F-47: si chiamerà Next Generation Air Dominance (NGAD) sostituirà l’F-22 Raptor di Lockheed Martin con un nuovo velivolo con equipaggio, progettato per combattere insieme ai droni. Ovviamente, le caratteristiche tecniche del progetto sono segrete ma molto probabilmente questo velivolo potrà usufruire di tecnologie stealth, sensori avanzati e motori di ultima generazione.

Per aggiudicarsi questo progetto, Boeing non è stata preferita da Trump: ha semplicemente vinto la gara d’appalto. Come conseguenza, le sue azioni sono salite mentre quelle della diretta concorrente, la già citata Lockheed Martin, sono scese del 5%. Tuttavia, il nuovo Presidente si è affrettato per proclamare tale annuncio, segnale importante che riduce anche la possibilità di Lockheed Martin di un eventuale ricorso. Per Boeing, il contratto è un’importante inversione di tendenza dopo anni di difficoltà nei settori commerciale e della difesa.

Quanto vale il contratto e l’opinione di Musk

Per Boeing si tratta quindi di un grosso affare. Difatti, il contratto ha un valore iniziale del contratto è di oltre 20 miliardi di dollari, ma potrebbe generare centinaia di miliardi nel corso dei decenni.

Anche se Trump ha annunciato l’accordo, il suo “braccio destro”, Elon Musk, non sembra essere entusiasta dell’idea. A quanto pare, il magnate avrebbe preferito puntare risorse di vario genere sulla produzione di droni leggeri da combattimento. Insomma, sembra che ci siano delle divergenze, ma bisognerà vedere quali saranno i risultati di Boeing con il progetto F-47.