Sicurezza stradale, ora il Governo mette mano anche sulla patente | Sarà un’odissea averla tra le mani: restrizioni pesanti

Patente (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Patente, il Governo alza la posta: ottenerla sarà un percorso a ostacoli con nuove restrizioni pesantissime.
Prendere la patente è sempre stato un mix di emozione e ansia. Da un lato, la libertà di muoversi senza dipendere da nessuno, dall’altro l’angoscia degli esami, delle guide e – diciamolo – anche di qualche spesa imprevista.
Ma oggi, rispetto al passato, il percorso per ottenerla si è fatto più complicato e, a quanto pare, potrebbe diventare ancora più tosto. Negli ultimi anni, la sicurezza stradale è diventata una priorità assoluta. Troppi incidenti, troppe vite spezzate, spesso proprio tra i neopatentati.
E così, tra controlli più severi, limiti di velocità più rigidi e regole sempre più dettagliate, guidare non è più una cosa da prendere alla leggera. Il problema è che ogni nuova norma sembra rendere il percorso per ottenere la patente sempre più lungo e costoso.
Già, perché a quanto pare il Governo non è ancora soddisfatto. Si parla di un nuovo giro di vite, un altro passo verso una patente sempre più difficile da ottenere. Qualcosa che potrebbe allungare ulteriormente i tempi e far aumentare i costi per chi sta cercando di prendere la tanto agognata licenza di guida.
Verso una nuova patente
Tra le idee che stanno circolando, c’è quella di una patente 2.0, con un percorso di formazione ancora più rigido. Il vicepremier Matteo Salvini sembra deciso a rivedere l’intero sistema, puntando su più ore di guida obbligatorie e un maggiore controllo sulle esercitazioni.
Attualmente, servono almeno sei ore di guida con un istruttore prima di poter usare il foglio rosa. Con le nuove regole, questo numero potrebbe salire a otto, allineandosi agli standard di altri Paesi europei. Ma non è tutto: si parla anche di restrizioni sugli accompagnatori, per evitare che chi si esercita con amici o parenti arrivi all’esame senza una preparazione adeguata.

Cosa cambia per chi vuole la patente
Se questa riforma dovesse diventare realtà, prendere la patente potrebbe trasformarsi in un vero percorso a ostacoli. Più lezioni obbligatorie significano più soldi da spendere in autoscuola, il che non è proprio il massimo per i giovani (e per le loro famiglie). Oltre a questo, i tempi potrebbero allungarsi, rendendo tutto ancora più stressante.
Il Governo, però, sembra convinto che queste nuove regole possano migliorare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti tra i neopatentati. Ora resta solo da vedere se questa riforma entrerà davvero in vigore e, soprattutto, se renderà le strade più sicure… o solo la vita più complicata per chi vuole finalmente mettersi al volante.