Asteroidi, questo avrebbe dovuto distruggerci | Ora, invece, ci sta aiutando: da bomba nucleare a bomba di conoscenza

Asteroidi (Pixabay foto) - www.aerospacecue.it
Sembrava destinato a distruggere la Terra, ma questo asteroide ha sorpreso tutti: da minaccia catastrofica a fonte di scoperte straordinarie.
Lo spazio è pieno di cose affascinanti e, diciamocelo, anche un po’ inquietanti. Pianeti lontani, buchi neri misteriosi, stelle che esplodono… e poi ci sono loro: gli asteroidi, enormi rocce che viaggiano nel cosmo e, ogni tanto, passano un po’ troppo vicino alla Terra.
Quando si parla di asteroidi, la prima cosa che viene in mente è il disastro. Dopotutto, uno di questi ha cancellato i dinosauri dalla faccia della Terra, quindi l’idea che un altro possa fare lo stesso con noi non è proprio rassicurante. E infatti, ogni volta che un nuovo asteroide viene avvistato, scattano titoloni allarmistici: “È la fine!”, “Un mostro spaziale in rotta di collisione!” e via dicendo.
Ma gli scienziati la vedono in modo un po’ diverso. Certo, alcuni asteroidi potrebbero essere un problema, ma molti di loro potrebbero anche diventare un’opportunità incredibile per la ricerca.
Studiarli da vicino, raccogliere campioni, capire meglio il nostro sistema solare… e magari, in futuro, trovare un modo per deviarli, nel caso uno decidesse davvero di venirci addosso. Ed è proprio qui che arriva la svolta inaspettata: un asteroide che inizialmente sembrava una minaccia si è rivelato invece un’occasione scientifica unica.
L’asteroide che ci ha fatto tremare, ma ora ci può aiutare
A dicembre 2024, gli astronomi hanno scoperto 2024 YR4, un asteroide con un diametro compreso tra 40 e 90 metri. Numeri che, per intenderci, significano un bel botto in caso di impatto con la Terra. Le prime stime parlavano di una probabilità di collisione dell’1%, poi salita di qualche punto percentuale. Non abbastanza per far scattare il panico, ma comunque sufficiente per far sudare freddo più di qualche esperto.
Fortunatamente, i calcoli successivi hanno ridimensionato il rischio praticamente a zero. Ma invece di lasciar perdere l’argomento, qualcuno ha avuto un’idea geniale: perché non sfruttare l’asteroide per fare ricerca? Il motivo è semplice: ogni quattro anni 2024 YR4 passa vicinissimo alla Terra, il che lo rende un bersaglio perfetto per missioni spaziali a basso costo.

Le missioni in programma: cosa succederà ora?
Grazie alla sua orbita, raggiungere 2024 YR4 sarà relativamente semplice. Gli scienziati hanno calcolato che, con la giusta finestra di lancio, una sonda potrebbe arrivarci senza spendere troppa energia, rendendo possibili sia missioni di sorvolo che di atterraggio.
Ma c’è di più: alcuni esperti propongono di sperimentare tecniche di deviazione direttamente su questo asteroide. In pratica, potremmo provare a spingerlo leggermente fuori rotta, un test che potrebbe tornare utilissimo nel caso in cui, un giorno, uno di questi sassi spaziali decidesse davvero di puntare dritto verso di noi. Insomma, da minaccia a laboratorio spaziale: 2024 YR4 potrebbe insegnarci più di quanto avremmo mai immaginato.