Auto, stanno facendo di tutto per farti buttare queste | Tra poco non potrai più guidarle: hanno già alzato l’asticella, mazzate in arrivo

Stop a queste auto (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Brutte notizie per chi guida queste auto: stanno per arrivare aumenti che peseranno sulle tasche degli automobilisti.
Negli ultimi anni, il mondo dell’auto è stato stravolto da cambiamenti enormi. Le politiche ambientali stanno diventando sempre più severe e le case automobilistiche devono adeguarsi a queste nuove regole. Il futuro sembra già scritto: via i motori tradizionali, spazio alle auto elettriche. Ma chi ancora non è pronto a fare il grande salto? Beh, diciamo che le cose si stanno complicando parecchio.
L’idea di un’auto più ecologica è sicuramente condivisibile, ma non tutti possono permettersi di cambiare macchina da un giorno all’altro. C’è chi si affida ancora ai vecchi motori, più economici e con prestazioni che le elettriche faticano a raggiungere, almeno per ora. Eppure, le istituzioni sembrano decise a rendere la vita difficile a chi sceglie di restare fedele ad altro.
Negli ultimi tempi, le strategie per “incentivare” il cambiamento sono diventate sempre più aggressive. Non si parla solo di bonus per l’acquisto di auto ibride o elettriche, ma di vere e proprie stangate per chi continua a usare altri veicoli. Divieti, restrizioni, tasse più alte: tutto sembra puntare nella stessa direzione.
E non è solo una questione di nuovi modelli. Anche le auto già in circolazione rischiano di diventare sempre più difficili da mantenere. I limiti sulle emissioni si fanno più rigidi, le ZTL si allargano a macchia d’olio e, soprattutto, il costo di alcuni carburanti è destinato a salire. Per chi guida queste auto, in particolare, si preannunciano tempi duri.
Effetti sul mercato e proteste degli automobilisti
Com’era prevedibile, la notizia ha fatto infuriare molti automobilisti. Questa stangata rischia di pesare parecchio, soprattutto per chi usa l’auto per lavoro. Le aziende di trasporto, in particolare, sono sul piede di guerra, perché un aumento del prezzo significa costi più alti per la logistica e, di conseguenza, prezzi più salati per i consumatori finali.
L’idea di spingere verso l’elettrico è chiara, ma molti vedono questa mossa come un modo per mettere in difficoltà chi ancora non può (o non vuole) cambiare auto. Il timore è che, a forza di rincari e restrizioni, chi guida queste auto sia costretto a cambiare veicolo controvoglia, anche se l’alternativa elettrica non è ancora alla portata di tutti. Insomma, il futuro per questi motori si fa sempre più incerto.

Rialzo in arrivo: mazzata per gli automobilisti
La botta più grossa riguarda proprio il diesel. Il governo sta lavorando a un piano per alzare progressivamente le accise sul gasolio e, allo stesso tempo, ridurre quelle sulla benzina. L’obiettivo? Portare le due tassazioni allo stesso livello e far sparire il vantaggio economico che il diesel ha sempre avuto.
L’aumento non sarà immediato, ma avverrà a scaglioni: si parla di 1 o 1,5 centesimi in più all’anno, per un periodo di cinque anni. Poco? Forse a prima vista, ma se si considera il consumo maggiore di gasolio rispetto alla benzina, il colpo per chi guida un diesel si farà sentire eccome. E il governo, ovviamente, incasserà un bel gruzzolo in più da questa operazione.