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Malpensa all’avanguardia in Europa | Sarà il primo aeroporto ad utilizzare energia green: modello da seguire per vivere meglio

Milano-Malpensa

Aeroporto di Milano-Malpensa e rivoluzione green (Canva/Milano Malpensa foto) - www.aerospacecue.it

L’Aeroporto milanese mira ad affermarsi come primo in Italia ad alimentazione totalmente “green”. Ecco quali sono i progetti in studio

L’energia verde rappresenta un’opportunità determinante per migliorare le condizioni di salute del nostro pianeta, favorendo una diminuzione delle impattanti emissioni nocive e accelerando il processo di decarbonizzazione.

Si tratta di energia prodotta direttamente da fonti rinnovabili e che, per l’appunto, non comportano emissioni di CO2 nell’ambiente, provenendo da sorgenti naturali quali aria, sole e acqua.

Il principale passo, dunque, verso la progressiva eliminazione dei tradizionali combustibili fossili, ormai in uso da differenti decenni per l’alimentazione dei veicoli, dei macchinari d’industria e non soltanto.

La prospettiva messa nel mirino dall’Unione Europea indica la volontà di incrementare lo sfruttamento di energia prodotta da fonti rinnovabili del 42,5% entro il prossimo quinquennio.

Un ruolo di spicco nel panorama europeo

L’Aeroporto di Milano-Malpensa punta a diventare il principale centro di una Hydrogen Valley, che possa conferire all’importante scalo aeroportuale la produzione diretta di idrogeno, mediante l’impiego di un elettrolizzatore in grado di produrre oltre 500 tonnellate di combustibile in modo pulito e sostenibile, con possibilità d’impiego dello stesso per l’alimentazione dei velivoli, dei mezzi di trasporto pubblici e delle locali industrie.

Un piano decisamente ambizioso, che mira ad affermare il ruolo dell’idrogeno, già stato in grado di dimostrare il proprio potenziale, come opportunità da sfruttare nell’ambito della decarbonizzazione e della transizione verso una mobilità più sostenibile. Questa possibilità affonda le proprie radici nel progetto finanziato dall’Unione Europea noto come TH2ICINO attraverso il programma Horizon Europe, che vede tra i suoi partner internazionali RINA Consulting, SEA Aeroporti di Milano, Confindustria Varese, Artelys e Emisia.

Idrogeno
Malpensa si prepara alla “rivoluzione a idrogeno” (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Le potenzialità enormi dell’idrogeno

Lo scorso 11 marzo è andato in scena l’incontro durante cui sono state definite le prospettive future e gli attuali progressi del progetto. A presentare l’ambizioso piano è stato l’esperto del settore idrogeno e promotore della visione industriale del progetto Bruno Sodiro di RINA Consulting, che ha sottolineato l’importanza dell’idrogeno non soltanto come opportunità prolifica per il futuro, bensì anche come strada da percorrere nell’immediato, date le potenzialità nell’impiego al fine di favorire il processo di decarbonizzazione.

L’iniziativa, che si auspica possa essere allargata anche ad altre regioni dell’Italia, fino a diffondersi nell’Europa intera, rientra in una rete decisamente più ampia di costituzione di Hydrogen Valleys, finanziate dal PNRR, al fine di produrre un’infrastruttura comunemente sfruttabile, volta a rivoluzionare la mobilità e l’industria della nuova era dei combustibili. E se i piani dovessero concretizzarsi, Malpensa e l’intera Provincia di Varese assumerebbero un ruolo decisivo, in quanto hub dell’idrogeno, rendendosi maggiormente appetibile anche per gli investimenti da parte delle imprese del territorio, che beneficerebbero in modo indubbio del ridotto impatto ambientale. Il principale scalo aeroportuale della capitale finanziaria del Belpaese punta ad affermarsi come primo aeroporto della Nazione ad invesitre totalmente sull’idrogeno.