Salvini non ci pensa di due volte | Pronta la batosta per le patenti: se non fai come ti dicono, cammini a piedi per sempre

Patente e uomo disperato (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Stretta in arrivo per le patenti: il Ministero dei Trasporti valuta nuove regole, con più ore obbligatorie di guida e non solo.
La patente è un must per tantissimi italiani. C’è chi sogna quel momento fin da ragazzino e chi invece la considera solo una necessità, ma alla fine tutti devono passare per le stesse regole. E nel corso degli anni, queste regole sono cambiate più volte, spesso diventando più rigide per garantire maggiore sicurezza sulle strade.
D’altronde, il numero di incidenti in Italia continua a essere un problema, e ogni governo cerca di mettere mano alle norme per ridurlo. Negli ultimi tempi si parla sempre più spesso di sicurezza alla guida. Tra campagne contro l’uso del cellulare al volante, controlli più severi su droga e alcol e perfino nuove regole sui monopattini, le modifiche non sono certo mancate.
L’obiettivo? Fare in modo che chi guida sia davvero preparato e consapevole dei rischi. Ma non è solo questione di punizioni più dure per chi sbaglia: anche categorie inaspettate potrebbero trovarsi davanti a qualche cambiamento.
Matteo Salvini, ministro dei Trasporti, ha già fatto parlare di sé con la riforma del Codice della Strada, entrata in vigore alla fine del 2024. Tra nuove regole sui monopattini, multe più salate per chi guida dopo aver bevuto e stretta su chi assume farmaci particolari, le novità non sono mancate. Ora, però, il ministero starebbe lavorando a un altro intervento che riguarda altro.
Cosa potrebbe cambiare
Le autoscuole, in tutto questo, hanno un ruolo chiave. Sono loro a formare i futuri automobilisti e a prepararli per l’esame. La pratica è fondamentale, ma anche la teoria gioca un ruolo importante per capire come comportarsi su strada. Tuttavia, c’è chi pensa che il percorso per ottenere la patente andrebbe rivisto, magari aggiungendo più ore obbligatorie di guida prima della prova finale. Una proposta che, per alcuni, avrebbe senso, ma che per altri rischia solo di complicare ulteriormente le cose.
L’idea è quella di cambiare alcune regole per il rilascio della patente B, cioè quella che serve per guidare le auto. Una delle modifiche più importanti riguarderebbe il foglio rosa, il documento che permette di fare pratica prima dell’esame. Attualmente viene dato subito dopo aver passato la teoria, ma in futuro le cose potrebbero non essere così automatiche.

Il piano del ministero
Stando alle indiscrezioni, per ottenere il foglio rosa potrebbe diventare obbligatorio fare almeno due ore di guida con un istruttore. Inoltre, il numero minimo di ore di pratica prima dell’esame salirebbe da sei a otto. L’idea dietro questa proposta sarebbe quella di garantire una preparazione migliore ai futuri automobilisti.
Tuttavia, significherebbe anche un costo maggiore per chi vuole prendere la patente, visto che ogni ora in autoscuola ha un prezzo non proprio economico. Insomma, la riforma è ancora in fase di definizione, ma se dovesse andare in porto, prendere la patente potrebbe diventare un po’ più impegnativo.