Autostrade, aumentano gli incubi per gli automobilisti | 2200€ di multa senza anche te ne accorga: e se ti beccano la seconda volta ti fustigano

Autostrada e soldi (Pixabay foto) - www.aerospacecue.it
Nuovi controlli sulle autostrade: il Tutor 3.0 rivoluziona la sorveglianza, multe fino a 2.200 euro e zero scampo per chi supera i limiti.
Guidare in autostrada oggi non è più come qualche anno fa. I tempi delle corse “senza pensieri” sono finiti, e ormai ogni chilometro è sorvegliato. Con le nuove tecnologie, i controlli sono diventati sempre più precisi, e chi non rispetta le regole rischia di pagarla cara. Limiti di velocità, telecamere ovunque e sanzioni sempre più pesanti: muoversi sulle grandi arterie stradali è un gioco d’equilibrio tra la fretta e il rispetto delle norme.
Eppure, non tutti sono d’accordo con questa svolta iper-controllata. Da un lato, c’è chi sostiene che questi sistemi servano solo a fare cassa, riempiendo le casse dello Stato con multe salate. Dall’altro, però, ci sono i numeri a parlare: nelle zone già monitorate da questi dispositivi, gli incidenti sono diminuiti drasticamente. Insomma, la questione divide, ma una cosa è certa: la velocità rimane uno dei principali problemi sulle strade.
Superare i limiti è un’abitudine difficile da perdere per molti automobilisti. Magari si ha fretta, magari la strada è libera, magari si è convinti di poter “gestire” la situazione. Peccato che, quando arriva la multa, ogni giustificazione diventa inutile. E con le nuove regole, non c’è più margine d’errore: se si sgarra, si paga, e anche parecchio.
E adesso la situazione sta per farsi ancora più seria. Da pochi giorni, infatti, è entrato in funzione un nuovo sistema di controllo, e promette di cambiare per sempre il modo in cui si viaggia in autostrada. Dimenticatevi i vecchi autovelox: questa tecnologia non perdona. Ma cosa c’è di così speciale? E, soprattutto, quanto potrebbe costare un semplice eccesso di velocità?
Il nuovo Tutor vede tutto, ma proprio tutto
Dal 7 marzo 2025, chi guida in autostrada dovrà fare molta più attenzione. È arrivato il Tutor 3.0, una versione aggiornata e molto più avanzata del sistema già in uso. Le nuove installazioni coprono quasi 2.000 km di rete autostradale e sono state attivate su 26 nuove tratte. La differenza rispetto ai vecchi dispositivi? Questa volta sfuggire è praticamente impossibile.
A differenza dei vecchi autovelox, che misuravano la velocità istantanea e permettevano ai più furbi di frenare all’ultimo secondo, il Tutor 3.0 analizza l’intero percorso tra due punti. Se la velocità media è troppo alta, la multa scatta automaticamente. Ma non è tutto: grazie a nuove telecamere super tecnologiche, il sistema riesce a leggere le targhe da davanti e da dietro, di giorno e di notte, con qualsiasi condizione meteo. Pioggia, nebbia, buio? Non cambia nulla. Se si corre, si viene beccati.

Multe pesantissime
Se finora qualcuno riusciva a cavarsela con qualche stratagemma, con il nuovo Tutor non c’è più scampo. E le multe non sono affatto leggere. Se si supera il limite di oltre 40 km/h, la sanzione può arrivare fino a 2.200 euro, con la sospensione della patente e la decurtazione di 6 punti.
Ma il vero problema è per chi ha il piede pesante in maniera ripetitiva. Il Tutor 3.0 non si limita a rilevare una singola infrazione: registra un profilo di guida, segnalando chi supera i limiti più volte. E in questi casi, le multe aumentano, così come il rischio di vedersi sospendere la patente per un periodo ancora più lungo. Insomma, con questa nuova tecnologia, correre in autostrada non è più solo un rischio per la sicurezza, ma anche per il portafoglio.