Aerei, ecco quando uno ha le idee chiare | Una carriera da sogno con tanta gavetta: “Ora non mi ferma più nessuno”

Piloti in aereo (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
La storia di un pilota che non si è mai arreso, partendo da zero fino a diventare comandante di una delle compagnie aeree più grandi al mondo.
Diventare pilota di linea è il sogno di tanti, ma pochi immaginano quanto sia complicato arrivarci davvero. Non basta saper pilotare un aereo o avere la passione per il volo: servono anni di studio, sacrifici e, soprattutto, una determinazione di ferro. Prendere i brevetti è solo l’inizio. La parte difficile viene dopo, quando ci si scontra con la realtà del settore.
I primi passi in aviazione sono spesso tutt’altro che affascinanti. Molti giovani, dopo aver ottenuto la licenza di volo, si ritrovano senza un lavoro vero e proprio. Le compagnie aeree cercano piloti con esperienza, ma per fare esperienza serve un lavoro. Un circolo vizioso che spinge tanti ad accettare qualsiasi incarico pur di accumulare ore di volo: trasporto merci, voli privati, persino pilota per i paracadutisti. Insomma, si parte dal basso, sempre.
E non è solo questione di ore di volo. A volte, per avere una vera opportunità, bisogna anche essere pronti a mollare tutto e trasferirsi all’estero. Negli USA, per esempio, ci sono più possibilità di crescita per un giovane pilota, ma questo non significa che sia facile. L’ambiente è iper competitivo e nessuno regala niente. Se vuoi farcela, devi dimostrare di valere, spesso partendo dai lavori più umili.
Tantissimi futuri piloti, infatti, iniziano la loro carriera da ruoli che con il volo hanno poco a che fare. Alcuni fanno gli addetti alla sicurezza in aeroporto, altri lavorano come tecnici o impiegati di terra. Il punto è mettersi in gioco, entrare nell’ambiente e non lasciarsi scappare nessuna occasione. Chi resiste, prima o poi, trova il varco giusto per spiccare il volo.
L’inizio di un lungo viaggio
Questo è stato il percorso di Nicolò Fatai, oggi comandante di American Airlines su Boeing 737-800. Un traguardo incredibile, considerando che la sua avventura è partita… con uno straccio in mano. Il suo primo impiego nel settore? Pulire gli aerei in una scuola di volo a Dallas. Un lavoro lontanissimo dalla cabina di comando, ma che gli ha permesso di rimanere vicino agli aerei e continuare a inseguire il suo obiettivo, come ha raccontato in una ricca intervista a The Flight Club.
Per lui, la svolta è arrivata quando ha deciso di trasferirsi negli Stati Uniti. Dopo aver completato gli studi in Spagna, ha capito che per avere una chance vera doveva cambiare aria. Così, nel 2013, con la sua fidanzata (oggi sua moglie), ha fatto le valigie e si è trasferito a Chicago. La situazione iniziale? Non proprio idilliaca: vivevano con un solo stipendio, quello di lei, mentre lui continuava a studiare e mandava curriculum a destra e a manca, senza ricevere risposte. Ma poi c’è stata la svolta.

Un momento decisivo
Poi, un giorno, la chiamata inaspettata: una compagnia di skydiving aveva bisogno urgente di un pilota. Il loro era malato e serviva qualcuno che portasse i paracadutisti fino a quota 10.000 piedi. La paga? 10 dollari a lancio. Poca roba, ma era comunque un primo passo. Tutto bene? Non proprio. Al secondo volo, il tappo dell’olio si è staccato in decollo, imbrattando il parabrezza e riducendo la visibilità quasi a zero. Panico. In una frazione di secondo ha dovuto decidere cosa fare. Fortunatamente, il cielo era sereno e la visibilità laterale buona, così è riuscito a mantenere il controllo e ad atterrare in sicurezza. Convinto di essere stato appena licenziato, è sceso dall’aereo quasi in lacrime… invece il suo responsabile gli ha fatto i complimenti. Non solo: da quel momento, il suo contratto è passato da part-time a full-time.
Da lì, è stata una scalata continua. Nel 2016, a soli 24 anni, è stato assunto come Primo Ufficiale su un CRJ700. Due anni dopo, ha fatto il salto a comandante su Embraer-175. E infine, nel 2022, è entrato in American Airlines, diventando comandante di Boeing 737-800. Oggi ha realizzato il suo sogno, ma non si è fermato. Con il profilo Instagram @the.italianpilot, dove ha più di 86mila follower, racconta la sua esperienza e offre consigli a chi vuole intraprendere la stessa strada.