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NASA, sta compiendo una rivoluzione sulla Luna | Le comunicazioni non saranno più le stesse: arriva una tecnologia pionieristica

Luna

Svolta nelle comunicazioni lunari (Canva/Depositphotos) - www.aerospacecue.it

Le comunicazioni sul principale satellite terrestre stanno per raggiungere un punto di svolta soltanto ipotizzato sino ad ora

Le principali missioni aerospaziali inquadrate nel corso dell’ultimo decennio hanno posto come principale obiettivo il raggiungimento della Luna da parte di astronauti, a distanza di oltre cinquant’anni dalla svolta segnata dall’Apollo 11.

In tale contesto si inserisce perfettamente il programma Artemis, portato avanti dalla NASA, ma che può contare sul supporto fornito da altri partner quali la canadese CSA, la giapponese JAXA e l’europea ESA.

Il principale fine della missione è proprio quello di condurre allo sbarco sul satellite della “prima donna e del prossimo uomo” e il limite inizialmente disposto è stato inquadrato nell’anno 2026 – ma presumibilmente il raggiungimento dell’obiettivo è destinato a slittare.

Parliamo di un progetto a lungo termine che al suo interno include una serie di step strettamente correlati che permetteranno gradualmente di completare il programma di esplorazione, stabilendo una colonia umana autosufficiente sulla superficie lunare.

Una rivoluzione senza precedenti

Una nuova era sta per avere inizio nell’ambito delle telecomunicazioni spaziali; ad essere protagoniste dell’evento che segnerà questa svolta, mai raggiunta sino ad ora, saranno congiuntamente NASA e Nokia, che implementeranno la prima rete 4G LTE direttamente sulla Luna. Ciò avverrà nell’ambito della missione IM-2 di Intuitive Machines, che segnerà lo sbarco anche sul suolo del principale satellite della comunicazione utilizzata direttamente sulla Terra. L’obiettivo primario che ci si pone di raggiungere è quello di stabilire una presenza umana fissa e sostenibile sul suolo lunare .

Lo scorso 26 febbraio il lander Athena di Intuitive Machines è stato lanciato con a bordo il sistema Nokia che sarà in grado di garantire la comunicazione, esattamente come già avviene sul nostro pianeta. L’atterraggio è ufficialmente avvenuto il 6 marzo 2025 e a seguito dello stesso è prevista l’attivazione da parte della multinazionale finlandese del Sistema di Comunicazione per Superficie Lunare, in modo da stabilire la connessione e procedere finalmente all’attivazione della rete 46/LTE.

Nova-C
Lander lunare Nova-C (NASA foto) – www.aerospacecue.it

L’ambiziosa missione

Ciò sarà possibile, come riporta direttamente il sito NASA, mediante lo sfruttamento di un sistema NIB (Network in a Box) e l’infrastruttura di rete dovrà dimostrare le proprie capacità di superare le ardue sfide che il suolo lunare porrà loro davanti. Per il raggiungimento dell’obiettivo sarà fondamentale la cooperazione di lavoro tra il lander Athena, il rover MAPP e il drone Micro Nova Hopper. L’implementazione di tale tecnologia sulla Luna si inserisce nell’ambito della missione NASA Artemis, che pone come principale intento il ritorno dell’uomo direttamente sulla Luna.

Un progetto decisamente ambizioso, che è stato soggetto a vari slittamenti per numerose cause, condizionando in maniera definitiva i limiti temporali inizialmente disposti per portare a compimento la missione. Pensate che lo step rappresentato dal lancio di Artemis III, prevedente il lancio sul satellite di due astronauti in carne ed ossa, ha subito un rinvio dalla fine del 2026, la data inizialmente segnata per la sua spedizione lunare, al 2027. La causa è principalmente imputare dai problemi tecnici riscontrati dalla navicella Orion.