3400€ di multa e decurtazione di 10 punti dalla patente | Neanche se preghi riesci a sfangarla: ma c’è un trucco per salvare i punti

Auto ferma a causa di una multa (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Presta molta attenzione a queste disposizioni. Le multe potrebbero essere salatissime, oltre alla decurtazione dei punti.
Le multe da migliaia di euro non sono solo leggende metropolitane, esistono eccome. Basta un attimo di distrazione o una scelta sbagliata per ritrovarsi con un conto salatissimo da pagare. Superare i limiti di velocità di oltre 60 km/h, ad esempio, può costarti fino a 3.400 euro, oltre alla sospensione della patente.
Poi c’è la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, che è tra le infrazioni più severe. Se il tasso alcolemico è troppo alto, la multa può superare i 6.000 euro, e in alcuni casi ti sequestrano pure l’auto. Senza contare i guai penali che potrebbero seguirne.
Ma le sanzioni più assurde riguardano certe “furbate”. Tipo modificare la targa per fregare l’autovelox o girare senza assicurazione: qui si può arrivare a oltre 7.000 euro di multa, con sequestro del mezzo e guai ben peggiori. Insomma, una pessima idea.
Anche i sorpassi azzardati e i passaggi col rosso possono costare carissimo, con sanzioni che superano gli 8.000 euro nei casi più gravi. Morale? Guidare con prudenza non è solo una questione di sicurezza, ma anche di risparmio.
La velocità che costa cara
Quante volte capita? Sei di fretta, l’orologio gioca contro di te e premi un po’ troppo l’acceleratore. Magari non te ne accorgi nemmeno, finché qualche settimana dopo non arriva quella lettera che non vorresti mai ricevere: la multa per eccesso di velocità. E non è una di quelle da pochi spiccioli, ma una bella botta da centinaia, se non migliaia, di euro. A quel punto, oltre alla rabbia, scatta la paura per i punti patente e per la possibilità di restare a piedi.
La cosa interessante è che, in alcuni casi, c’è un modo per ridurre i danni. Non stiamo parlando di trucchetti illegali o di furbate da esperti della burocrazia, ma di un’opzione perfettamente legale che può evitarti di perdere punti e, in alcuni casi, addirittura abbassare l’importo della multa. Sì, hai letto bene.

Come e cosa fare
Il problema principale con le multe per eccesso di velocità non è solo il pagamento, ma anche la decurtazione dei punti. Se l’infrazione viene rilevata da un autovelox o da una telecamera, le autorità non sanno chi fosse alla guida, quindi spetta al proprietario del veicolo dichiararlo. E qui arriva il bivio: se si indica il conducente, scattano i punti in meno sulla patente; se invece si decide di non fornire il nominativo, arriva una seconda multa, che può andare da 291 a oltre 1.100 euro. Un bel dilemma, no?
Ma c’è una via d’uscita. Secondo la Cassazione, se il proprietario non è in grado di dire con certezza chi fosse alla guida, può omettere la dichiarazione senza ricevere la seconda sanzione. Ovviamente, questa giustificazione deve essere credibile.