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Posto di blocco, non possono farti nulla | Se ti beccano così puoi star tranquilli: devono lasciarti andare all’istante

Posto di blocco

Posto di blocco (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Ansia di essere fermati ad un posto di blocco? Anche se ti sorprendono in queste condizioni non possono procedere con multe o sanzioni

Quando ci si trova dinnanzi un posto di blocco, il conducente ha l’obbligo di fermarsi qualora le Forze dell’Ordine in servizio dispongano tale imposizione mostrando la paletta rossa o attraverso l’apposita segnalazione luminosa che indichi l’Alt. Se ciò accade, l’automobilista dovrà frenare la propria corsa ed essere sottoposto ai controlli di routine proprio da parte degli agenti.

Ma in realtà, esiste una chiara e netta differenza, troppo spesso non considerata, tra il posto di blocco e il posto di controllo. Perché anche se siamo abituati a definire comunemente posto di blocco il controllo a campione effettuato dalle forze dell’ordine soltanto su alcune delle auto che proseguono la circolazione, questo sarebbe più opportunamente definibile posto di controllo.

Già, perché il posto di blocco dispone che tutti i veicoli che si trovano a transitare in un determinato tratto nello stesso momento, dovranno arrestare indistintamente la propria marcia per subire le verifiche del caso, come avviene ad esempio nelle dogane, dove tutte le automobili vengono sottoposte obbligatoriamente ai controlli.

I posti di blocco o controllo vengono generalmente contrassegnati già alcuni metri prima mediante segnali luminosi e lampeggianti, acustici, come sirene, tradizionalmente segnali manuali, ossia quando gli agenti mostrano all’automobilista in carreggiata la paletta rossa dell’Alt, o in altri casi alle sirene possono anche aggiungersi espressi richiami attraverso gli altoparlanti della volante.

Come superare agevolmente il posto di controllo?

Generalmente la verifica si articola mediante la richiesta da parte degli agenti nei confronti del conducente di una serie di documenti fondamentali ad abilitare la conduzione del veicolo e in assenza dei quali le conseguenze possono rivelarsi realmente disagianti. Nello specifico la richiesta prevede l’esibizione della patente di guida, della carta di circolazione e dell’assicurazione pagata.

Nel caso in cui non si riuscisse a fornire la documentazione adeguata si andrà in contro a sanzioni, che variano in base alla gravità della contravvenzione. Pensate che nei casi più gravi, lasciando da parte i documenti, gli inosservanti in presenza di posto di blocco o di controllo possono ricevere fino a 5.456 euro di sanzione pecuniaria.

Multa
Vigile commina una multa (Canva/Comune di Bergamo foto) – www.aerospacecue.it

Se non possiedi questo documento, non rischierai conseguenze

Tra i vari documenti che raggiungono una scadenza, e per questo è fondamentale ricordarsi di pagare, c’è anche il bollo auto. La differenza sostanziale rispetto a molte altre tasse, prendendo come esempio fondamentale l’assicurazione, è che il bollo auto deve essere pagato indipendentemente dall’effettivo utilizzo del mezzo, in quanto rappresenta una tassa strettamente legata al possesso del veicolo e non alla sicurezza dello stesso. E se si venisse fermati ad un posto di blocco senza che il conducente o l’intestatario non abbia provveduto a versare la somma dovuta per il bollo?

Le forze di polizia stradale o municipale non hanno la facoltà di intervenire in merito, in quanto nessuno dei due corpi ha nei propri interessi le questioni fiscali, prerogativa degli amministratori titolari dei tributi. Ciò vuol dire che anche qualora gli agenti in servizio sorprendano un automobilista alla guida del proprio mezzo in assenza del bollo auto pagato, non è estesa a loro la possibilità di sanzionarlo con una multa, con la decurtazione di punti dalla patente o con il sequestro del veicolo. La situazione cambia quando entra in gioco direttamente l’esattore, che in alcuni casi potrebbe addirittura optare per il fermo amministrativo, ma generalmente dispone quella che viene definita mora, ossia una sorta di sovrapprezzo sulla tassa, che aumenta a seguito di ogni periodo entro cui la tassa non viene pagata.