Patente, non mettere a rischio la sicurezza tua e degli altri | Occhio che se ti beccano sono guai: te la stracciano all’istante

Patente e uomo disperato (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Potresti perdere la patente senza nemmeno saperlo, e il ritiro può essere immediato se non rispetti queste particolari regole.
Mettersi al volante è un atto di responsabilità che spesso diamo per scontato. Ogni giorno prendiamo l’auto per andare al lavoro, fare la spesa o accompagnare i figli a scuola, senza magari pensare troppo a quello che significa davvero guidare. Eppure, mantenere la patente di guida non è solo una formalità: ci sono delle regole precise da rispettare e, se non lo facciamo, potremmo ritrovarci in grossi guai.
Negli anni, il Codice della Strada ha subito diverse modifiche, tutte con l’obiettivo di rendere le strade più sicure. Se una volta si parlava quasi esclusivamente di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, oggi il discorso si è allargato anche a chi assume altro. E qui il problema si fa più complesso, perché molte persone non sono nemmeno consapevoli dei rischi a cui vanno incontro.
La sicurezza alla guida dipende da tanti fattori, tra cui le nostre condizioni fisiche e mentali. E se si viene fermati a un controllo? Meglio sapere bene cosa dice la legge per non ritrovarsi in una situazione spiacevole.
Ultimamente si è parlato parecchio di nuove normative che riguardano proprio chi assume ciò. Ma cosa c’è di vero? E soprattutto, quali sono i rischi concreti per chi ne ha bisogno ma non vuole rinunciare alla libertà di usare l’auto?
Patente ritirata? Come stanno le cose
Il Codice della Strada italiano non lascia spazio a dubbi: per guidare bisogna essere in buone condizioni psicofisiche. L’articolo 119 stabilisce che chi ha patologie che compromettono la sicurezza su strada può vedersi negare o revocare la patente.
Ma attenzione, perché non è detto che ciò porti automaticamente alla perdita della patente. Il problema nasce se, durante un controllo, emerge che ciò che si assume ha effetti negativi sulla lucidità e sui riflessi. In questo caso, le forze dell’ordine possono decidere per la sospensione immediata della patente, e non sempre c’è modo di evitarlo.

Il Codice della strada è chiaro
Tra i problemi di salute che possono influenzare la guida ci sono disturbi neurologici, malattie psichiatriche e problemi cardiovascolari. Se a questi si aggiunge l’assunzione di farmaci che alterano lo stato di vigilanza, la situazione si complica ulteriormente. È per questo che la legge impone controlli più rigidi, soprattutto in fase di rinnovo della patente.
Secondo il Codice della Strada, chi viene fermato e risulta sotto l’effetto di medicinali pericolosi per la guida rischia grosso: la revoca immediata della patente può essere una possibilità concreta. Meglio informarsi bene e parlare con il proprio medico prima di mettersi alla guida. Ecco perché è importante che i soggetti che soffrono di determinate patologie e assumono farmaci “rischiosi” abbiano sempre con sé la giusta documentazione o che la commissione medica rilasci specifici certificati.