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Luna, il mese di marzo scomparirà totalmente | Sarà la notte buia più lunga dell’anno: segno di premonizioni nefaste

Luna

Come si comporterà la Luna a marzo? (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

La Luna è pronta a stupire tutti quanti. Ecco cosa succederà; soltanto da determinate latitudini sarà possibile ammirarla

Il nostro satellite è soggetto con il passare di ogni “mese sinodico“, la cui durata è pari a 29,5 giorni, a cambiare il proprio aspetto per come viene osservato dalla Terra, in base alle differenti fasi lunari.

Quando il ciclo ha inizio, la Luna si trova in una posizione di allineamento rispetto al Sole e alla Terra, prendendo il nome di Luna Nuova, la cui manifestazione è nota come Novilunio. A seguire, è possibile la Luna crescente, che compie un movimento progressivo verso est, rendendosi sempre maggiormente visibile dal nostro pianeta con il passare dei giorni.

Durante il Plenilunio o Luna Piena, invece, la faccia del satellite risulta essere completamente illuminata, ossia quando arriva a metà del completamento dell’orbita e la Terra si piazza tra la stessa Luna ed il Sole.

Ed infine, avrà luogo la quarta ed ultima fase, la Luna calante. Questa manifestazione avviene verso il termine del “mese sinodico” e proprio in concomitanza di questo periodo l’area illuminata del satellite comincia a rimpicciolirsi, sino a rendersi sempre meno visibile.

Cosa aspettarsi dalla Luna a marzo?

La prima eclissi lunare visibile dalla Terra a partire dal 2022 avverrà nella notte tra il prossimo 13 marzo e il prossimo 14 marzo. Nel corso di questa fase, la superficie lunare apparirà colorata di un caratteristico rosso, per circa 65 minuti di tempo; il fenomeno, tuttavia, sarà visibile soltanto dall’emisfero terrestre notturno. Nello specifico, il punto di massima eclissi risulterà visibile dall’Oceano Pacifico, con buone possibilità di osservazione dal continente americano. D’altra parte, si evidenzia come dall’Europa il fenomeno sarà osservabile soltanto in concomitanza del tramonto lunare, viceversa nell’est dell’Asia sarà possibile fruirne soltanto all’alba.

La loro estensione nel tempo permette una visibilità per un periodo prolungato, oltre che per un lasso di tempo più ampio. L’eclissi lunare di marzo avrà durata complessiva pari a circa sei ore, ma la fase più imperdibile è probabilmente quella che si verificherà tra le 06:26 e le 07:31 GMT, quando il fenomeno raggiungerà la totalità. Specifichiamo che non sono richiesti particolari strumenti per l’osservazione della Luna, praticabile tranquillamente anche ad occhio nudo.

Eclissi
Eclissi lunare (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Le aree con migliore visibilità

La sua totalità avrà durata pari a 65 minuti, quando la Luna entrerà nell’ombra scura della Terra, assumendo il suo colore rosso. Questa fase sarà preceduta da un‘eclissi penombrale, quando comincerà a perdere la propria luminosità entrando nell’ombra esterna della Terra. Ma sarà possibile usufruire della vista dall’Italia? La visibilità risulterà essere particolarmente limitata, offrendo la garanzia di osservazione soltanto all’inizio dell’eclissi penombrale, mentre le fasi clou della manifestazione non potranno essere inquadrate dall’Italia.

Gli unici scorci d’Europa dai quali sarà possibile godere di una piena vista, osservando il fenomeno in tutto il suo splendore, saranno l’Islanda e la Groenlandia, anche se le aree più occidentali del Vecchio Continente, tra i quali l’Irlanda e il Portogallo, riusciranno a beneficiare in modo sicuramente migliore della vista rispetto all’Italia, pur dovendo fare i conti con il tramonto della Luna, che avverrà prima che la stessa riesca a raggiungere la sua totalità.