Revisione Auto, oltre l’obbligo arriva una nuova batosta | Rischi 700€ di multa se ti beccano così con lo scanner

Da ora in poi non avrai solo la revisione auto obbligatoria, ma acnhe un’altra imposta che ti costerà cara.

La revisione auto è un’importante pratica che garantisce la sicurezza dei veicoli circolanti sulle strade. Questo processo di verifica, obbligatorio per legge, ha lo scopo di accertare che le automobili soddisfino determinati standard di sicurezza e di rispetto delle normative ambientali.

La revisione avviene generalmente ogni due anni per i veicoli di nuova immatricolazione e annualmente per quelli più datati, ma ci sono anche eccezioni per i veicoli commerciali. Il processo di revisione comprende controlli approfonditi su diversi aspetti del veicolo.

Gli esperti controllano i freni, le luci, gli pneumatici, le emissioni inquinanti e altri sistemi vitali. Un’auto che non supera la revisione può rappresentare un pericolo non solo per il conducente, ma anche per gli altri utenti della strada. Pertanto, è fondamentale che ogni automobilista si assicuri di mantenere il proprio veicolo in condizioni ottimali, anche al di fuori della revisione.

Un altro aspetto rilevante della revisione auto è il suo impatto ambientale. Le normative europee, ad esempio, sono sempre più severe riguardo alle emissioni inquinanti. La revisione permette di individuare veicoli che emettono gas nocivi e di incoraggiare i proprietari a effettuare le necessarie riparazioni. In questo modo, si contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e a proteggere l’ambiente.

Aspetti economici

La revisione auto ha anche un ruolo economico. Veicoli ben mantenuti tendono a consumare meno carburante e a richiedere meno riparazioni nel lungo periodo. Gli automobilisti che trascurano la manutenzione e la revisione del proprio veicolo possono affrontare costi maggiori, sia per riparazioni straordinarie che per multe legate alla circolazione di veicoli non conformi.

Inoltre, la revisione auto è un passaggio fondamentale per garantire la sicurezza stradale, proteggere l’ambiente e ridurre i costi di gestione del veicolo. Ogni automobilista dovrebbe considerarla non solo come un obbligo legale, ma anche come un’opportunità per prendersi cura del proprio mezzo e contribuire a una mobilità più sostenibile.

Ecco le nuove regole

A partire da dicembre 2024, la riforma del Codice della Strada introdurrà regole più severe per le revisioni auto, aumentando le sanzioni per chi non rispetta le scadenze. Le multe varieranno da 173 a 694 euro, con possibilità di sospensione della patente nei casi più gravi.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) intensificherà i controlli sui centri di revisione, utilizzando lo Scantool, un dispositivo collegato alla porta OBD (On-Board Diagnostics). Questo strumento permette di monitorare in tempo reale eventuali anomalie, rilevare manomissioni al contachilometri, verificare il numero di telaio e controllare i parametri di sicurezza, aumentando la trasparenza nel mercato dell’usato e proteggendo acquirenti e venditori da frodi.