Un’anomalia nella rotazione di Titan suggerisce che un evento cosmico potrebbe aver sconvolto la sua orbita.
Titan, la luna più grande di Saturno, continua a dare filo da torcere agli scienziati. Con la sua atmosfera densa e i suoi fiumi di metano, è uno dei posti più strani e affascinanti del Sistema Solare. Ma non è solo la sua superficie a incuriosire i ricercatori—c’è qualcosa di grosso che sta succedendo alla sua orbita, e capirlo potrebbe svelare segreti sul suo passato.
Uno degli elementi chiave di questa storia è il fenomeno della dissipazione mareale. Sì, lo stesso effetto che sulla Terra fa alzare e abbassare le maree a causa della Luna. Nel caso di Titan, però, le cose sono molto più complicate: parliamo di un satellite enorme che orbita attorno a un pianeta gigante, con forze gravitazionali gigantesche in gioco.
E questi effetti non influenzano solo l’orbita, ma anche l’interno della luna, modellandone la struttura e il comportamento. Per studiare questi fenomeni, un team di scienziati del Southwest Research Institute (SwRI) ha deciso di analizzare l’asse di rotazione di Titan.
Un approccio un po’ diverso da quello usato per la Luna, dove si usano specchi riflettenti per misurare minime variazioni. Su Titan, ovviamente, niente specchi né laser: gli studiosi hanno dovuto ingegnarsi e trovare un modo per calcolare quanto l’orbita sta cambiando basandosi su variazioni della rotazione.
Ma perché tutto questo è importante? Perché studiando questi dettagli si può capire anche cosa c’è sotto la superficie. Se, ad esempio, Titan nasconde un oceano sotterraneo—cosa che molti sospettano—questo potrebbe avere un impatto enorme sulle forze di attrito interne e, di conseguenza, sulla sua evoluzione orbitale. E non è solo una questione che riguarda Titan: tecniche simili potrebbero essere usate per studiare altre lune misteriose, come Europa e Ganimede, che saranno esplorate nei prossimi anni.
E qui arriva la parte più interessante: Titan sta cambiando molto più in fretta del previsto. Secondo i calcoli, al ritmo attuale la sua orbita dovrebbe essere perfettamente circolare da almeno 350 milioni di anni. Ma non lo è. Anzi, segue ancora un’orbita eccentrica, segno che qualcosa deve averla disturbata in tempi relativamente recenti.
Ecco la vera domanda: cosa diavolo è successo? Gli scienziati non hanno ancora una risposta certa, ma ci sono diverse ipotesi. Una possibilità è che Titan sia stato colpito da un altro corpo celeste, un impatto abbastanza forte da modificarne l’orbita. Un’altra teoria suggerisce che Saturno potrebbe aver perso un’antica luna, e la sua scomparsa avrebbe alterato l’equilibrio gravitazionale del sistema, spingendo Titan su un percorso diverso.
Qualunque sia stata la causa, il dato di fatto è che qualcosa ha sconvolto la sua orbita, e non troppo tempo fa (almeno in termini cosmici). Ora resta solo da capire cosa sia successo davvero, e gli scienziati non hanno intenzione di fermarsi qui. Con strumenti sempre più avanzati e future missioni in arrivo, il mistero di Titan potrebbe non rimanere tale ancora a lungo.