Giove, non è più lui a detenere questo primato | Scoperta che non lascia spazio a dubbi: il Pianeta più grande è questo
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Giove e i suoi satelliti (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Gli scienziati hanno rilevato un corpo dalle dimensioni impressionanti. Potrà davvero essere considerato il più grande dell’Universo?
Il Pianeta Giove è noto per essere il “gigante” del Sistema Solare, per via delle sue dimensioni, che lo ergono a corpo più espanso dell’intero Sistema Solare. Nello specifico presenta un raggio di 69.911 km, vale a dire oltre 10.000 in più rispetto a Saturno, che si piazza direttamente alle sue spalle per dimensioni.
Soltanto per immaginarci la sua grandezza, pensate che sarebbero necessarie oltre 1.300 Terre messe insieme per occupare l’intero raggio e l’intera massa gioviana, che a tal proposito è pari al doppio di tutti gli altri corpi del Sistema Solare messi complessivamente insieme.
Per quanto concerne la distanza tra Giove ed il nostro Pianeta, c’è da specificare che questa non risulta essere stabile ed invariabile, poiché influenzata dal movimento delle orbite. Infatti, quando Giove si trova nel punto più vicino alla Terra è distante circa 588 milioni di km, ma può allontanarsi sino a 968 milioni di km.
Un’altra peculiarità di Giove è la presenza di ben 95 lune o satelliti, la cui maggior parte non presentano dimensioni estremamente importanti. Quelle più grandi, nonché maggiormente esaminate dagli esperti, sono Io, Europa, Ganimede e Callisto.
Il Pianeta più imponente dell’Universo?
Nell’incredibile vastità che l’Universo rappresenta è balzato all’occhio degli scienziati un corpo realmente imponente, candidato ad ottenere il primato come pianeta più grande fino ad ora scoperto. Il suo nome è ROXs 42Bb e si tratta di un gigante gassoso presentante una massa nove volte superiore rispetto a quella di Giove, che orbita attorno ad una stella in un sistema distante 460 anni luce dal pianeta Terra, come riporta un articolo sull’argomento pubblicato su Space.com.
Eppure, specificano gli scienziati, sono stati attenzionati protopianeti le cui dimensioni raggiungono, e in alcuni casi potrebbero addirittura superare, quelle di ROXs 42Bb. A diffondere tale affermazione è Thayne Currie, professore di fisica ed astronomia presso la University of Texas at Austin, Stati Uniti d’America, che spiega come almeno un paio di protopianeti, orbitanti attorno al corpo PDS 70, si presentino ancora in fase di assemblaggio, ma che il loro raggio, attualmente, possieda una misura fino a quattro volte superiore rispetto al raggio gioviano.
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La classificazione dei corpi
Se gli astronomi faticano ad eleggere quale sia il pianeta più grande presente nell’Universo, è anche a causa dell’incertezza balenante in merito alla definizione di un corpo come “pianeta”. Gli studiosi hanno individuato una sorta di categoria di mezzo proprio tra pianeti e stelle, ossia le nane brune, che presentano una dimensione indubbiamente maggiore rispetto ai pianeti, pur apparendo troppo piccole per poter essere categorizzate come stelle. Perciò, alcuni scienziati usufruiscono di un particolare sistema di classificazione, che si basa sulle masse di Giove, al fine di definire l’entità e la categoria di appartenenza di un corpo.
In tal senso, viene stabilito come tutto ciò che possiede dimensioni superiori alle 13 masse di Giove viene categorizzato come “nana bruna”; quanto ne consegue è che a tutti i corpi al di sotto di questa soglia, viene attribuita la dicitura di “pianeta”. Ciò che incuriosisce maggiormente gli scienziati in merito a ROXs 42Bb è il suo processo di formazione, maggiormente simile a quello di una stella, che a quello di un pianeta. E anche l’elevato rapporto tra la sua massa e la sua stella, così come la distanza che intercorre tra i due, sono motivi di dibattiti tra gli studiosi che sperano di poter definire con chiarezza i punti ancora dubbi.