Codice della Strada, prima di farlo è meglio che ti informi | Rischi di passare dalla parte del torto: ti becchi una multa indimenticabile
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Multa da parte di un vigile urbano (Canva/Comune di Bergamo foto) - www.aerospacecue.it
Se pensi che questa opzione possa garantirti più sicurezza alla guida, non stai di certo errando. Ma ci sono una serie di requisiti che dovrai necessariamente rispettare
Il Codice della Strada rappresenta il principale insieme di norme vigenti nell’intero territorio italiano, volte a disciplinare la circolazione dei mezzi di trasporto su strada, definendo anche le relative sanzioni, in relazione all’infrazione commessa.
La sua entrata in vigore risale al 1° gennaio 1993, a seguito dell’approvazione del Decreto Legislativo numero 285 del 30 aprile 1992 e si compone di 240 articoli, contenenti precise indicazioni riguardanti la circolazione pubblica e le norme ad essa correlate.
Nel corso degli oltre trent’anni trascorsi dal suo ingresso in validità, il Codice della Strada è stato oggetto di numerose modifiche e svariati aggiornamenti, che si sono resi necessari con il passare del tempo per adeguare le direttive inizialmente disposte alle normative vigenti in Europa.
L’ultima modifica risale a soli pochi mesi fa; il 14 dicembre 2024 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha previsto strette ulteriori riguardanti temi cruciali strettamente correlati alla sicurezza durante la percorrenza su strada, come in merito all’assunzione di alcolici o stupefacenti.
La nuova trovata dei conducenti di veicoli
Sono molti gli automobilisti che guardano all’opzione di installare una telecamera per auto all’interno del proprio abitacolo, in modo da accrescere la sicurezza alla guida e, soprattutto, fornire una continua vedetta in caso di tentati furti o qualsivoglia tipo di danno quando la vettura si trova in sosta. E sono altrettanti coloro che si sono già mossi in questa direzione, montando una telecamera di modeste dimensioni sul proprio parabrezza. Ma in merito a questa decisione, del tutto spontanea, cosa dice la legge?
E’ opportuno precisare che, per evitare di incorrere in problemi legali, è fondamentale che l’istallazione sia avvenuta rispettando una serie di determinati requisiti. Sebbene la loro utilità sia indubbia in molteplici casi, come dicevamo pocanzi nelle circostanze in cui avvengono furti o sinistri stradali, è necessario prestare attenzione ad alcuni specifici aspetti, che qualora non venissero correttamente osservati potrebbero dare adito a sanzioni disciplinari anche particolarmente salate.
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Cosa dice a riguardo il Codice della Strada?
Il punto focale che dovrà essere rispettato è principalmente uno: l’installazione della telecamera non deve in alcun modo interferire sulla chiara visione del guidatore, andando a limitare la stessa. A definire questo principio è l’articolo 141 del Codice della Strada, che definisce anche quale sarà la conseguenza, in termini di sanzione, nel caso in cui il rispetto di tale norma dovesse venir meno: il conducente sarà obbligato al versamento di 173 euro.
Ad entrare nel discorso è anche l’articolo 2712 del Codice Civile, che definisce come, qualora il conducente decida di servirsi delle registrazioni che riprendono, ad esempio, l’attimo di un incidente stradale, sarà unicamente il giudice a valutarne la conformità rispetto all’evento. Al fine di tutelare la privacy altrui, la diffusione delle immagini viene consentita soltanto a patto che i volti delle persone raffigurate nel video risultino oscurati, così come le targhe riprese. Vi basterà, in conclusione, rispettare tali requisiti, ma in assenza di inosservanze potrete tranquillamente procedere all’istallazione.