Space X, i loro razzi ora fanno paura | È caduto proprio qui: per fortuna non c’era nessuno in giardino
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Lancio del Falcon 9/B5 (Canva/SpaceX foto) - www.aerospacecue.it
Un razzo di SpaceX ha raggiunto il Vecchio Continente. Il suo crollo è avvenuto nei pressi di un territorio densamente abitato
SpaceX nasce nel 2002 su iniziativa del tycoon sudafricano Elon Musk. L’obiettivo principale posto dal nativo di Pretoria è quello di garantire alla specie umana di divenire multiplanetaria, ossia di accedere allo spazio e ai pianeti della galassia in modo più rapido, sino a stabilirvi degli insediamenti.
Si occupa prevalentemente della costruzione e del lancio di vettori, satelliti e capsule spaziali, ergendosi a società privata più importante del globo intero in termini di lanci effettuati verso lo spazio.
L’agenzia potrebbe davvero rappresentare il prodotto con cui le ambizioni di Musk troveranno concretizzazione, riuscendo a portare un equipaggio umano su Marte per la prima volta nella storia. Ma il CEO, tra le altre, di Tesla ed X non ha intenzione di fermarsi qui.
Il suo progetto prevede che il pianeta rosso potrà ricevere insediamenti stabili da parte dell’essere umano nel corso dei prossimi dieci anni, segnando una decisiva svolta nell’era dell’esplorazione spaziale.
Lo schianto e i detriti
L’Agenzia Spaziale Polacca POLSA ha affermato che uno specifico punto del territorio nazionale è stato oggetto della caduta di una serie di detriti, secondo iniziali indagini presumibilmente provenienti da un mezzo aerospaziale impiegato in missioni interplanetarie. Ulteriori approfondimenti hanno chiarito che effettivamente, i resti in fiamme rivenuti in un giardino nel nord della Polonia, siano direttamente attribuibili al razzo spaziale Falcon 9 di SpaceX, che lo scorso 1° febbraio era stato lanciato in orbita da una base sita in California.
L’avvistamento dei detriti sarebbe avvenuto anche tra Danimarca, Svezia ed Inghilterra, con la possibilità di raggiungimento dei residui anche nel territorio ucraino. L’allarme è stato lanciato da un cittadino polacco, Adam Borucki, che è entrato in contatto dei resti notandoli all’interno del suo cortile, segnalazione confermata anche dalla portavoce del distretto di polizia di Czersk, Magdalena Zblewska, che ha confermato come gli ultimi detriti individuati abbiano trovato il luogo dello schianto proprio nella città della Pomerania.
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Accertamenti ed ulteriori segnalazioni
Le ispezioni sono partite immediatamente dopo il rinvenimento dei residui a terra, coinvolgendo non solo la polizia polacca, ma anche i vigili del fuoco e la squadra chimica, oltre che i rappresentanti della POLSA, che sono stati congiuntamente impegnati nell’approfondimento dei detriti caduti e nella messa in sicurezza dei luoghi colpiti. Le segnalazioni sono proseguite da differenti angoli del territorio polacco: lo scorso 19 febbraio a Poznan, ad ovest del Paese, è stato rinvenuto una sorta di container, identico a quello trovato in seguito in una foresta nei pressi di Wiry, pochi chilometri a sud di Poznan.
Quanto si è riuscito ad accertare, fino ad ora, è che il razzo Falcon 9 R/B dell’azienda statunitense SpaceX è stata oggetto di “un rientro incontrollato nell’atmosfera”, stando a quanto afferma la POLSA. Il razzo sarebbe parte proprio del lancio avvenuto lo scorso 1° febbraio a Vandenberg, California, effettuato al fine di stabilire i satelliti Starlink – anch’essa creatura di Elon Musk, esattamente come SpaceX – ad una quota d’orbita ribassata. Sul tema è intervenuto anche l’astronomo polacco Karol Wojcicki, che ha sottolineato l’unicità di un simile evento, realmente rari soprattutto nelle vicinanze di aree così densamente popolate, considerando che la maggior parte degli schianti sulla Terra sono avvenuti in aperto oceano o in aree poco contaminate dalla presenza umana.