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“Non siamo preparati ad eventi simili” | 12 anni fa bastò una meteora a scombussolare tutto, figuriamoci un asteroide

Impatto di un asteroide (Depositphotos foto)

Impatto di un asteroide (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Dodici anni fa una meteora mise in ginocchio una città, e se domani fosse un asteroide? Non saremmo preparati. 

Ci pensiamo poco, ma lo spazio sopra le nostre teste è un vero campo minato. Meteore, asteroidi, comete, ogni tanto uno di questi decide di farci visita e, se ha la sfortuna di incrociare la nostra orbita, le conseguenze possono essere tutt’altro che piacevoli. Certo, nella maggior parte dei casi bruciano nell’atmosfera senza lasciare traccia, ma quando uno di questi oggetti riesce a resistere, anche solo parzialmente, il risultato può essere sorprendente… o meglio, spaventoso.

Negli ultimi decenni la scienza ha fatto passi da gigante nel monitoraggio dei corpi celesti pericolosi, ma la verità è che il sistema non è infallibile. Spesso questi oggetti vengono scoperti troppo tardi, magari perché arrivano dalla direzione del Sole e restano invisibili fino all’ultimo momento. Per non parlare di quelli più piccoli, che sfuggono ai radar finché non sono praticamente sopra le nostre teste.

Gli esperti lavorano a strategie di difesa planetaria, ma siamo davvero sicuri di poter deviare un asteroide in arrivo? Per ora, le tecnologie sono ancora in fase sperimentale e, se un giorno dovesse verificarsi un evento imprevisto, potremmo trovarci del tutto impreparati. Sì, i film catastrofici esagerano, ma non poi così tanto.

Dodici anni fa abbiamo avuto un assaggio di cosa potrebbe accadere. Una meteora, relativamente piccola, si è fatta strada nella nostra atmosfera ed è esplosa sopra una città russa, ferendo centinaia di persone e mandando in frantumi migliaia di finestre. E se fosse stata più grande? Beh, meglio non pensarci. O forse sì.

La meteora di Čeljabinsk e il caos che ha scatenato

Il 15 febbraio 2013, il cielo sopra Čeljabinsk, in Russia, si è improvvisamente illuminato. Una meteora di circa 15 metri di diametro, del peso di 10.000 tonnellate, ha attraversato l’atmosfera e si è disintegrata a un’altezza compresa tra i 30 e i 50 km. L’energia sprigionata? Paragonabile a 30 bombe atomiche come quella di Nagasaki. Un’esplosione di tale potenza avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi, se non fosse avvenuta a quell’altitudine.

L’onda d’urto, però, si è fatta sentire eccome: più di 1.000 persone sono rimaste ferite, principalmente a causa delle schegge di vetro delle finestre che andarono in frantumi. L’esplosione è stata così forte che è stata udita a chilometri di distanza. Alcuni frammenti della meteora sono riusciti a raggiungere il suolo, con uno in particolare che è finito nel lago Čebarkul’, permettendo agli scienziati di analizzarlo.

Illustrazione di un asteroide vicino alla Terra (Depositphotos foto)
Illustrazione di un asteroide vicino alla Terra (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Un asteroide in arrivo: cosa potrebbe succedere?

Quella di Čeljabinsk è stata una lezione importante, ma sembra che non abbiamo ancora imparato abbastanza. Ora gli astronomi stanno tenendo d’occhio un asteroide molto più grande, che secondo alcune stime potrebbe avvicinarsi pericolosamente alla Terra nei prossimi anni. La probabilità di impatto è bassa, certo, ma se accadesse? Beh, le conseguenze sarebbero devastanti, su una scala che nemmeno possiamo immaginare.

Il problema è che, nonostante tutti i progressi nella sorveglianza spaziale, un evento del genere potrebbe comunque coglierci completamente alla sprovvista. Se una semplice meteora ha mandato nel panico un’intera città e ha ferito più di 1.000 persone, cosa potrebbe succedere con un oggetto di dimensioni ben maggiori? Al momento, la risposta non è rassicurante. Nonostante questo, come ricordato in un articolo della NASA sulla difesa planetaria che ha portato come esempio proprio l’evento di Čeljabinsk, la ricerca sta lavorando costantemente affinché un giorno si possano scongiurare questi pericoli.