Esiste un Pianeta impazzito che sta facendo arrovellare gli scienziati | Dopo le nuove osservazioni: “Non ci stiamo capendo nulla”
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Illustrazione di un particolare pianeta (Pixabay FOTO) - www.aerispacecue.it
Questo pianeta si comporta in modo strano. I suoi fenomeni sono cosi particolare da far scervellare gli scienziati.
L’universo è pieno di pianeti assurdi, roba che nemmeno la fantascienza avrebbe immaginato. Prendi HD 189733b, ad esempio: un gigante gassoso dove piove vetro fuso… di lato! Questo perché i venti soffiano a oltre 8.000 km/h, quindi se finissi lì, verresti letteralmente tagliato a pezzi.
Poi c’è Gliese 436b, un posto che sfida ogni logica. È un pianeta fatto di ghiaccio, ma… in fiamme. Sì, hai capito bene. La gravità è così forte che tiene il ghiaccio compresso, impedendogli di evaporare, anche se la temperatura è di centinaia di gradi.
Infine, c’è Kepler-22b, un pianeta che potrebbe avere un intero oceano al posto della superficie. Gli scienziati pensano che sia coperto da un mare infinito, senza terre emerse.
Immagina un mondo senza montagne, senza continenti… solo acqua, ovunque. Se esiste la vita, dev’essere qualcosa di davvero unico.
Un pianeta particolare
Lo spazio è pieno di pianeti strani, ma alcuni sono talmente assurdi da sembrare usciti da un racconto di fantascienza. Wasp-43b è uno di questi. Scoperto nel 2011 grazie all’array di telescopi Wasp, questo gigante gassoso si trova a circa 280 anni luce da noi e, fin dal principio, ha attirato l’attenzione degli scienziati per le sue caratteristiche un po’ fuori dal comune.
Parliamo di un pianeta grande più o meno come Giove, ma molto più caldo e con un’orbita strettissima intorno alla sua stella. Fin qui niente di troppo strano, se non fosse che le ultime analisi dei dati raccolti dal telescopio spaziale James Webb e dallo spettrografo Harps dell’ESO in Cile hanno svelato un dettaglio sorprendente: qualcosa nella sua rotazione e nella sua orbita non torna.

Un futuro incerto
Dopo aver studiato i nuovi dati, i ricercatori hanno capito che l’orbita di Wasp-43b è leggermente ellittica e che il pianeta è schiacciato ai poli a causa delle forti forze di marea. Ma la cosa davvero interessante è il suo comportamento strano nel tempo: il periodo orbitale si sta accorciando di due millisecondi ogni anno. Questo fenomeno, chiamato decadimento mareale, significa che il pianeta sta lentamente spirando verso la sua stella, con un destino non proprio roseo.
Ma c’è di più: il pianeta sembra ruotare su se stesso molto più velocemente di quanto previsto, forse in appena tre o quattro ore invece delle diciannove stimate in precedenza. Questa velocità di rotazione anomala potrebbe essere il risultato di un passato turbolento, magari segni di antichi impatti con altri corpi celesti.